Nasce un tavolo per edifici a consumi ‘quasi zero’

  • 23 Maggio 2011

Le soluzioni tecniche e finanziarie per rendere gli edifici italiani a basso consumo energetico e ottenere così risultati ambientali ed economici di vasto raggio sono gli obiettivi del nuovo Tavolo di Lavoro “Epbd2”, costituito dai maggiori operatori ed esperti del settore.

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Le soluzioni tecniche e finanziarie per rendere gli edifici italiani a basso consumo energetico e ottenere così risultati ambientali ed economici di vasto raggio sono gli obiettivi del nuovo Tavolo di Lavoro “Epbd2”, costituito dai maggiori operatori ed esperti del settore.


Il tavolo, che prende il nome dalla recente direttiva europea EPBD2 (la seconda direttiva sulle performance energetiche degli edifici) che propone agli Stati membri un impegno per edifici a consumi “quasi zero”, vuole elaborare soluzioni concrete e fornire orientamenti ai decisori politici.Il completo recepimento della direttiva in Italia – spiega la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che, insieme a Federcasa, è tra i promotori iniziali del tavolo – prevede la messa a punto di una serie di strumenti attuativi che, se opportunamente calibrati, possono offrire una risposta concreta anche alla crisi industriale e occupazionale del settore edilizio”.


Il Tavolo, oltre alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Federcasa, è costituito da CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), A.N.I.T. (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico acustico), F.IN.CO (Federazione Industrie prodotti impianti e servizi per le Costruzioni), A.N.D.I.L. (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi), Johnson Controls s.r.l., Edizioni Ambiente e Kyoto Club. Partecipano anche ENEA, A.N.C.I (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), la Rappresentanza della Commissione europea di Milano nonché numerosi esperti e specialisti.


Il Tavolo ha già programmato tre iniziative:


• Un convegno con le Regioni, basato sulla proposta, da parte del Tavolo EPBD2, di un dispositivo tecnico/economico/finanziario per l’attuazione dell’efficientamento degli edifici pubblici.


• Uno studio con dati e proposte per orientare e supportare le norme attuative in materia: gli obiettivi e le soluzioni praticabili, i ruoli dei diversi operatori, tra cui quelli bancari, i processi decisionali, le prospettive per gli interventi “a pieno edificio”.


• Un Rapporto, in collaborazione tra Tavolo EPBD2 e Kyoto Club, sullo stato dell’Efficienza energetica degli edifici e delle Energie rinnovabilinel nostro Paese, per offrire una base affidabile a tutte le valutazioni tecniche, economiche e finanziarie su queste materie.

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