Costi e competitività del fotovoltaico al 2020

L’andamento dei costi del fotovoltaico in Europa e in Italia fino al 2020 e la roadmap verso la competitività, cioè della cosiddetta grid parity, raggiungibile intorno a metà decennio. Un’analisi dettagliata dell’EPIA presentata all’Italian PV Summit che qui sintetizziamo illustrando tre grafici significativi.

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Tra le presentazioni più interessanti del recente Italian PV Summit, organizzato a Verona lo scorso 2 e 3 maggio, c’è sicuramente quella dell’associazione europea delle industrie del fotovoltaico, EPIA, che ha mostrato una dettagliatisisma valutazione dei costi del fotovoltaico, dell’elettricità prodotta e delle possibili roadmap verso costi di generazione al 2020 che porterebbero ben prima della fine del decennio per molti paesi europei, Italia inclusa, al raggiungimento della competitività o grid parity per i diversi segmenti di mercato. Qui riportiamo solo alcune previsioni.


Secondo l’analisi dell’EPIA è prevedibile una riduzione del 50% al 2020 dei costi livellizzati del fotovoltaico in Europa, fino al raggiungimento di un range che va tra 0,19 e 0,08 € per kWh FV prodotto. I costi espressi nel grafico, riflettono dunque diversi parametri: quattro segmenti di mercato (differenti taglie), tecnologie cristalline e a film sottile, differenze nazionali nei costi di installazioni dei sistemi e nella gestione degli impianti, differenze nazionali dei livelli di radiazione, differente costo medio ponderato del capitale dei paesi membri, l’Iva per il segmento residenziale.



Secondo EPIA è proprio questo andamento dei costi che darà impulso alla diffusione della tecnologia che potrebbe soddisfare, nello scenario più avanzato, il 12% della domanda di elettricità a livello europeo.


Nel caso dell’Italia il costo dell’elettricità solare potrà avere una curva dei costi ancora più favorevole e oscillare, come si vede dal grafico sotto, tra i 7 e i 13 centesimi di euro per kWh. Un andamento in grado di far raggiungere la grid parity nel nostro paese entro il 2015 a quasi la metà delle famiglie (impianti di 3 kWp con almeno il 30% di autoconsumo) e due anni dopo alla restante parte. Per quanto riguarda il segmento di impianti di grande taglia la competitività arriverebbe anche prima: per quello relativo a impianti da 500 kWp è prevista per il 2015, mentre per quello con impianti da 2,5 MWp nel 2014.



Alla base di queste valutazioni c’è soprattutto il decremento dei prezzi medi di riferimento del Watt di picco fotovoltaico installato che, secondo EPIA, dovrebbe essere ridotto al 2020 in un range che va da 0,96 € a 1,33 € rispetto ai valori del 2010.



Le fonti di questi grafici sono: EPIA / A.T. Kearney / Phoenix Solar LCOE model


Presentate nel corso dell’Italian PV Summit da: Ingmar Wilhelm, President, EPIA –  Winfried Hoffmann, Vice-President, EPIA – Jochen Hauff, Manager & Expert, Global Sustainability Program, A.T. Kearney


Per approfondire: Global Market Outlook for Photovoltaics until 2015 (EPIA) – pdf

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