Il Commissario europeo per l’energia bacchetta Romani

Günther Oettinger invia una lettera al Ministro per lo Sviluppo Economico chiedendogli di non compromettere gli investimenti nel settore delle rinnovabili, rimessi in discussione dal recente decreto. Chiede inoltre che gli obiettivi italiani al 2020 siano raggiunti con un quadro di incentivazione chiaro e stabile.

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Una lettera di Günther Oettinger (scarica pdf), il Commissario europeo per l’energia, indirizzata al Ministro Paolo Romani, esprime tutte le sue preoccupazioni per il recente decreto sulle fonti rinnovabili, e in particolare sul fotovoltaico, che va – secondo il responsabile energia della Commissione – a compromettere gli investimenti in corso e non solo a livello italiano.


Una prassi, questa, del tutta inusuale da parte della Commissione, ma che proprio per questo dimostra la delicata situazione in cui è stato posto l’intero comparto dalla disposizione approvata lo scorso 3 marzo.


Oettinger, Commissario per l’energia dal 2010, chiede al governo italiano di mettere in piedi quanto prima un “quadro d’incentivazione chiaro, stabile e prevedibile per garantire lo sviluppo delle rinnovabili” con l’obiettivo di raggiungere il target 2020 definito per l’Italia dal Piano d’Azione nazionale.


Il politico tedesco chiede nella lettere al Ministro italiano, inviata per conoscenza anche alla Commissaria Connie Hedegaard,  di intraprendere ogni sforzo per attuare la direttiva 2009/28/CE, consigliando di essere particolarmente cauto nel considerare misure che possano avere ripercussioni sugli investimenti già effettuati. Si dichiara altresì disponibile a collaborare sulla materia.


 

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