Sputnik Engineering presenta MaxTalk 2 per sorvegliare e misurare gli impianti FV

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Il produttore svizzero di inverter presenterà al 26° Simposio sull'Energia Fotovoltaica il nuovo software di comunicazione MaxTalk 2 per la sorveglianza e la gestione dei valori di misura relativi agli impianti fotovoltaici dotati di inverter SolarMax.

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Al 26° Simposio sull’Energia Fotovoltaica che si terrà a Bad Staffelstein dal 2 al 4 marzo, il produttore svizzero di inverter Sputnik Engineering presenterà il nuovo software di comunicazione MaxTalk 2 per la sorveglianza e la gestione dei valori di misura relativi agli impianti solari dotati di inverter SolarMax.


Il dispositivo, che è in grado di controllare un numero illimitato di impianti, permette all’utente di verificare stato attuale dell’impianto, dati d’esercizio, statistiche, valori di misura e parametri dell’apparecchio. Rispetto alla versione precedente  MaxTalk, MaxTalk 2 è ancora più semplice da usare e offre inoltre agli installatori registrati ulteriori possibilità di configurazione, così come previsto dalla Direttiva sulla Media Tensione emanata dal Bundesverband der Energie- und Wasserwirtschaft (BDEW, l’ente federale tedesco per il governo delle acque e delle energie), cui dovranno adeguarsi gli impianti fotovoltaici allestiti in Germania a partire dall’aprile 2011.


Gli inverter a stringa della serie SolarMax MT (potenza nominale: 10, 13 e 15 kW), introdotti nel 2010, consentono una maggiore flessibilità nella configurazione dell’impianto, perché la potenza massima di generatore allacciabile a ciascun inseguitore MPP non è più di sei, bensì di nove kilowatt. In questo modo l’installatore avrà l’opportunità, in futuro – per esempio, nel cablaggio dell’inverter SolarMax 15 MT da 15 KW -, di allacciare all’inverter due stringhe di modulo di potenza DC pari a nove chilowatt ciascuna o, in alternativa, optare per una ripartizione simmetrica con sei chilowatt moltiplicati per tre. È ammessa inoltre qualunque soluzione intermedia, purché rientri nei limiti di tensione e corrente indicati nella scheda tecnica.  


L’impiego di più inseguitori MPP ha principalmente senso se il generatore solare è soggetto a diverse condizioni (inclinazione, orientamento, condizioni di ombreggiamento, ecc.), spiega Olaf Geistlinger, Product Manager di Sputnik Engineering. In questo caso le stringhe del generatore dello stesso tipo possono essere raggruppate su singoli inseguitori, ottimizzandone così la resa energetica già in fase d’installazione. Là dove le condizioni ambientali non giocano, viceversa, un ruolo di rilievo, conviene limitare la distribuzione del generatore a pochi inseguitori e creare stringhe di modulo il più possibile lunghe: in questo modo la tensione DC in ingresso aumenta e, con essa, l’efficacia complessiva dell’impianto fotovoltaico. A fine febbraio la nuova funzione di cablaggio è stata integrata nel programma di configurazione MaxDesign.


Per informazioni: www.solarmax.com

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