Sulla costa meridionale della Finlandia, a circa cinquanta chilometri a est di Helsinki, si prepara una piccola rivoluzione. Porvoo, centro di origine medievale che oggi conta circa 48.000 abitanti, ha deciso di fare il grande passo verso la sostenibilità e di trasformarsi in città carbon-free. Il punto di partenza è un progetto pilota per l’area residenziale di Skaftkärr, alla periferia della città. Qui sta nascendo un centro ad alta efficienza energetica che ospiterà circa 6.000 persone.
Gli edifici e le infrastrutture realizzati su quest’area di 400 ettari saranno improntati all’efficienza e i servizi, la mobilità e il trattamento dei rifiuti saranno gestiti in modo da ridurre al minimo i consumi energetici. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la municipalità di Porvoo, Sitra (Centro finlandese per l’innovazione), la compagnia energetica Porvoon Energia Oy e Posintra Oy, locale società di sviluppo commerciale. L’eterogeneità dei soggetti coinvolti riflette la complessità della progettazione.
Obiettivo dell’area pilota, infatti, non è soltanto creare una zona residenziale a basso impatto ambientale, ma delineare un modello di sviluppo che possa, partendo proprio da Skaftkärr, essere esteso all’intera città di Porvoo e a tutta la Finlandia. L’idea è di fornire un riferimento agli amministratori locali e dettare le linee guida per le politiche e la pianificazione del paese.
«Il progetto di pianificazione risultato dalla collaborazione tra Sitra e la città di Porvoo – spiega Jukka Noponen, responsabile del programma energetico Sitra – dimostra che, attraverso una pianificazione intelligente dal punto di vista energetico, possiamo ottenere un significativo risparmio di energia e denaro, come anche un’importante riduzione delle emissioni di gas serra. L’analisi delle emissioni e dei consumi energetici all’interno della pianificazione urbana consentirà alle autorità locali di rendersi conto nel concreto dell’impatto climatico delle diverse soluzioni progettuali».
Non si tratta solo di semplice edilizia sostenibile, quindi, ma di pianificazione urbana nel miglior senso del termine. Tanto che i risultati degli studi preliminari per la progettazione dell’area di Skaftkärr sono stati riassunti in un rapporto che si candida a diventare la bibbia finlandese per l’elaborazione dei piani regolatori.
«Ispirata dal progetto di Skaftkärr, la città ha lanciato un piano di azione versatile che porterà Porvoo verso un’edilizia carbon-free – commenta Fredrick von Schoultz, vicesindaco di Porvoo – Una scelta d’investimento così netta sull’efficienza energetica è unica nel contesto finlandese».
Le soluzioni studiate per minimizzare consumi ed emissioni sono diverse. Due lotti all’interno dell’area sperimentale sono stati riservati per la costruzione di case dotate di sistemi per il monitoraggio in tempo reale dei consumi energetici dell’abitazione. Attraverso forum e blog online gli utenti potranno scambiarsi informazioni ed elaborare strategie condivise di contenimento dei consumi.
Per il riscaldamento, il cui bisogno annuale per l’area di Skaftkärr si aggira sui 20 GWh, è allo studio un piano per la creazione di un impianto solare. Quando sarà realizzato l’intera area potrebbe avere riscaldamento a emissioni zero garantito per tutto l’anno. Va comunque detto che al momento già il 70% dell’energia utilizzata per il riscaldamento dell’intera città di Porvoo proviene da fonti rinnovabili.
Sul fronte mobilità Skaftkärr punta su biciclette e pedoni. L’area sarà collegata al centro di Porvoo da piste ciclabili veloci, attrezzate con un sistema di semafori ad alta efficienza e riparate dalla pioggia da tettoie di pannelli fotovoltaici. La rimozione di una serie di ostacoli ai pedoni dovrebbe inoltre incoraggiare la gente a spostarsi a piedi.
Infine a Porvoo sono convinti che la sostenibilità sia una questione di condivisione e di cultura che debba coinvolgere tutta la comunità. Per questo il progetto pilota di Skaftkärr prevede anche una serie di attività divulgative e la creazione di un ufficio informazioni sull’energia dove, tra l’altro, i cittadini potranno richiedere gratuitamente un misuratore per calcolare i consumi energetici della propria abitazione.
