Moduli fotovoltaici, sovrapproduzione nel 2011

La forte domanda del 2010 ha spinto ad aumentare la capacità produttiva di celle e moduli fotovoltaici. Ma nell'anno iniziato si prevede un oversupply con un conseguente calo dei prezzi e probabilmente un inasprimento della competizione, spiega un report IMS Research.

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Troppe celle e moduli fotovoltaici rispetto a quelli che si installeranno? Il 2011 potrebbe essere un anno di oversupply, ovvero di sovrapproduzione, per il fotovoltaico mondiale. La conseguenza potrà essere l’inasprimento della competizione tra i produttori e un un calo ulteriore del prezzo dei pannelli fotovoltaici. È questa la previsione di un report (qui la sintesi) della società di consulenza Ims Research, pubblicato nei giorni scorsi.

La capacità produttiva mondiale di celle FV nel corso del 2010, spiega lo studio, è salita del 70% fino a quasi 30 GW e durante il 2011 continuerà ad aumentare. Il problema è che la domanda non manterrà la stessa crescita: da un tasso di incremento formidabile del +100% registrato nel 2010 rispetto al 2009, si passerà ad uno di circa il +20% del 2011 sul 2010.

Il 2010 per questa tecnologia, come sappiamo, è stato un anno record. La stima di un’altra società di consulenza, la iSuppli, valuta che nell’anno appena concluso nel mondo si siano installati quasi 16 GW (15,8 per la precisione) di nuova potenza, cioè il 118% in più rispetto ai 7,2 GW del 2009. Numeri che hanno portato molti produttori di celle a fare investimenti per aumentare la propria capacità produttiva. Capacità che continuerà crescere anche nel corso del 2011: la previsione di IMS Research è che raggiunga i 35 GW già a metà dell’anno.

A trainare la crescita del 2010 sono state le tariffe incentivanti che però in diversi importanti mercati saranno tagliate: se in Italia la rimodulazione del conto energia non dovrebbero compromettere la crescita (Qualenergia.it, Conto energia, si bruciano le tappe e un 2011 ancora da record ) in altri mercati, come quello tedesco, spagnolo e ceco i tagli produrranno effetti più seri. Ecco perché la capacità produttiva che si raggiungerà nell’anno appena iniziato rischia di essere di troppo: secondo IMS Research le nuove installazioni “non saranno più di un quinto dei 35 GW di capacità produttiva che si raggiungeranno a metà anno” (la previsione delle nuove installazioni per l’intero 2011 di iSuppli è di 19,3 GW). Risultato: ci sarà un oversupply di moduli che farà calare i prezzi e inasprire la competizione tra i produttori.

“I fornitori di moduli più importanti, con grossi margini, prodotti conosciuti e grandi vendite già prenotate per il 2011, restano però ottimisti, forse a ragione”, spiega Sam Wilkinson, research analyst a IMS Research. “In ogni modo, sul breve termine non c’è una domanda sufficiente a reggere l’espansione di una capacità pianificata dall’industria nel suo complesso e secondo IMS Research molti produttori più piccoli affronteranno maggiori difficoltà nel corso del 2011″.

 

 

 

 

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