Credito, rinnovata la convenzione tra BCC e Legambiente Lombardia

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Rinnovata la "convenzione quadro" tra la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo e Legambiente Lombardia per interventi di efficienza energetica e realizzazione di impianti a fonti rinnovabili. Fra le novità della nuova convenzione, l'ampliamento delle tipologie di intervento finanziabili, suddivise in specifiche "linee di prodotto".

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La Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo e Legambiente Lombardia hanno rinnovato, per il triennio 2010-2013, la “convenzione quadro” finalizzata a diffondere l’uso di fonti di energia rinnovabile. Attraverso la rete delle BCC presenti in Lombardia e grazie a finanziamenti a tasso agevolato, privati cittadini, imprese ed enti pubblici hanno l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica nei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia pulita.

L’intesa regionale, che va a rinnovare una prima convenzione triennale (2007-2009), fa seguito all’accordo quadro sottoscritto in precedenza, a livello nazionale, da Federcasse (associazione di rappresentanza delle oltre 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane con oltre 4.200 sportelli) e Legambiente e presenta, rispetto alla scorsa edizione, alcune importanti novità. Si ampliano, infatti, le tipologie degli interventi finanziabili, suddivise in vere e proprie “linee di prodotti”: Fonti Rinnovabili ed Efficienza; Casa Ecologica; Risparmio Idrico; Mobilità Sostenibile.
Si conferma, inoltre, il valore aggiunto della consulenza specializzata di Legambiente cui la convenzione riserva, come in precedenza, la delicata fase dell’istruttoria tecnica delle domande di finanziamento.

Nel triennio 2007-2009, sono stati valutati positivamente 341 progetti (su un totale di 1.880 iniziative approvate a livello nazionale), con finanziamenti per un valore complessivo di 15,6 milioni di euro (91 milioni di euro le erogazioni in tutta Italia). In particolare, nell’88% dei casi si è trattato di interventi di installazione di fotovoltaico, con una stima pari a 2,3 MWp di energia prodotta. Il 7% dei progetti ha riguardato, invece, impianti di solare termico, il 3% interventi di efficienza energetica, l’1% impianti a biomasse e geotermico e il restante 1% interventi generici.

“I risultati ottenuti in tre anni di collaborazione con Legambiente, a cui siamo legati da una comune e profonda sensibilità verso le tematiche di educazione e di rispetto dell’ambiente, confermano la bontà di questo progetto”, ha dichiarato il Presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, Alessandro Azzi. “Il rinnovo dell’accordo mette in luce, ancora una volta, l’attenzione con cui il Credito Cooperativo lombardo si impegna per la tutela e la valorizzazione del territorio e delle comunità locali, coniugando logiche di sviluppo e sostenibilità, in sintonia con lo Statuto delle singole BCC. Proseguiamo quindi per la strada intrapresa, forti della consapevolezza che, anche attraverso piccoli interventi, sia possibile raggiungere obiettivi di grande portata, contribuendo a diminuire le emissioni inquinanti e favorendo lo sviluppo della green economy”.

“Centinaia di migliaia di famiglie italiane hanno messo pannelli solari, isolato tetti e installato caldaie efficienti – ha detto Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente -. Non dobbiamo lasciarle sole: Legambiente ha dato loro consigli e le ha organizzate in gruppi di acquisto. Il Credito Cooperativo ha erogato finanziamenti vantaggiosi.”
 

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