Unione Europea, oltre un terzo di elettricità da rinnovabili al 2030

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Il rapporto "Eu Energy Trend to 2030" della Commissione Europea fotografa l'evoluzione delle tecnologie e l'andamento dei consumi energetici in Europa. Dal documento emerge che al 2030 il 36% della produzione di energia elettrica sarà da fonti rinnovabili. In calo le fonti tradizionali. L'opinione di Gianni Silvestrini a Ecoradio.

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Dai dati elaborati dalla Commissione Europea nell’ultimo rapporto dal titolo “EU Energy Trend to 2030” (pdf), il documento che fotografa l’evoluzione delle tecnologie e l’andamento dei consumi energetici, emergono due aspetti fondamentali: 1) per la prima volta si avrebbe un consumo di energia elettrica al 2030 costante rispetto ai livelli attuali; 2) la distribuzione della produzione di energia elettrica tra le diverse tecnologie fa emergere che le rinnovabili elettriche avranno una quota molto più elevata, passando dall’attuale 19% al 36%; al contempo si registrerà una riduzione della produzione da gas, carbone e nucleare.

Nello scenario europeo del 2030, quindi, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sarà superiore ad un terzo, mentre diminuirà la produzione dalle fonti energetiche tradizionali. Il nucleare, in controtendenza rispetto a tutti gli scenari che prospettano un ‘rinascimento dell’atomo’, sarà in sensibile calo, passando, infatti, dal 28 al 24%.

Il punto fondamentale che emerge dal nuovo documento della Commissione Europea, nella valutazione delle tendenze energetiche nei paesi europei, è l’ampia prospettiva di sviluppo per le fonti rinnovabili così come per l’efficienza energetica.

L’opinione a Ecoradio di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia.

 

29 settembre 2010

 

 

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