In Europa, ad esempio, stiamo assistendo alla partenza di nuovo mercato del fotovoltaico, quello del Regno Unito, con il lancio della tariffa feed-in: le previsioni di PricewaterhouseCoopers sono che l’installato si moltiplichi per 5 già nell’anno in corso e al 2015 si raggiunga 1 GW di potenza cumulativa (Qualenergia.it, Prospettive radiose per il fotovoltaico britannico).
Molto ci si aspetta anche dalla Bulgaria: l’associazione di categoria nazionale prevede nuove installazioni dai 20 agli 80 MW nel 2010 e tra i 500 MW e il gigawatt entro i prossimi 5 anni. La Repubblica Ceca, con un tariffa feed-in di poco inferiore a 0,50 €/kWh della durata di 20 anni ,è un’altra promessa del fotovoltaico europeo, con risultati già importanti registrati nel 2009; una forte crescita della tecnologia è attesa anche in Belgio e in Turchia.
Fuori dal vecchio continente molti sono i mercati in crescita. Oltre agli Stati Uniti – per i quali Greentech Media stima una domanda che al 2012 andrà dagli 1,5 agli oltre 2 GW – grandi sono le aspettative dal Canada e in particolare dallo Stato dell’Ontario. L’Australia invece già nel 2009, con 82 MW installati (di cui l’80% nel residenziale), ha superato la Spagna in quanto a nuova potenza annuale installata, mentre i dati raccolti fino a giugno 2010 fanno prevedere che entro la fine dell’anno le nuove installazioni saranno almeno il doppio dello scorso anno.
Passando poi in Estremo Oriente, secondo l’ultimo report sull’Asia di Solarbuzz ci sarebbero alcune novità. In Giappone si attende una ripresa della crescita già da quest’anno grazie ai nuovi incentivi, in particolare la tariffa feed-in attiva da novembre 2009. Il mercato nipponico ha avuto un primo balzo in avanti già lo scorso anno con 477 MW di nuove installazioni. Rilevante poi la crescita della Cina nel 2009 a seguito degli importanti piani di sostegno approvati a metà anno: + 552% rispetto al 2008 e nuove installazioni per 228 MW. Ma il meglio deve ancora arrivare e già per il 2010 sarebbero in attesa di approvazione progetti per un totale di 18,6 GW.
Di altro tenore inveci i risultati in mercati importanti come quello della Sud Corea e dell’India. Nel 2009 si è assistito infatti ad un crollo del 65% del fotovoltaico sudcoreano: si è passati dai 276 MW del 2008 ai 98 MW del 2009. Poche le attese visto che sono in arrivo anche tagli alla attuale tariffa feed-in.