Che il fotovoltaico sia uno degli investimenti che dà più benefici in tempi di crisi non è una novità. I punti di forza li hanno ricordati i vari rappresentanti di banche e fondi d’investimento presenti al convegno di ieri: rendimento garantito e rischi quasi nulli dopo la fase di cantiere, tecnologia in continuo miglioramento e con costi in calo, ottima accettazione da parte dell’opinione pubblica e, soprattutto, incentivi generosi, specialmente in Italia.
In quanto a sussidi, infatti, quello italiano è uno dei mercati più attraenti al mondo. Incentivi per alcuni fin troppo alti, che rischiano di diventare insostenibili per il sistema se non ridotti gradualmente. Come ha sottolineato Alessandro Marangoni, citando lo studio Althesys Consultants / Università Bocconi, di cui è uno degli autori, il rapporto costi benefici degli aiuti alle rinnovabili da qui al 2020 è positivo e farà guadagnare al paese 24-27 miliardi di euro. Ma poiché tra le rinnovabili il fotovoltaico è quella che costa di più al sistema, gli aiuti dovranno essere ridotti, come in effetti accadrà, ed evitare così una perdita.
Tuttavia l’attrazione che il fotovoltaico italiano con i suoi elevati incentivi genera sui capitali, anche esteri, rischia di essere rallentata e restare confinata sul breve periodo dall’incertezza delle politiche di sostegno. Una notevole perdita dato che, come riporta Stefano Sommadossi di Nextenergy, “ogni euro che viene dall’estero ed è investito nel fotovoltaico italiano permette di generare nel giro di 5 anni da 4,5 a 4,9 euro di Pil aggiuntivo”. Gli ostacoli agli investimenti, che vanno ad aggiungersi alla stretta al credito causata dalla crisi economica, sono i soliti e ritornano nelle testimonianze dei vari operatori.
Ad esempio – speiga Pietro Zerauscher del fondo d’investimento inglese Foresight Group – molti progetti sono stati cancellati o rimandati per il fatto che ancora non è stato reso noto il regime di incentivazione che sarà in vigore dal prossimo 1° gennaio 2011, atteso per le prossime settimane (Qualenergia.it, Saglia, in arrivo linee guida e nuovo conto energia).
GM