La lunga strada del fotovoltaico mondiale

Anticipati nel corso dell'Italian PV Summit i contenuti della "Solar PV Tecnology Roadmap" della IEA. Un possibile scenario di sviluppo della tecnologia FV fino al 2050: 4.000 TWh all'anno per una potenza installata di 3mila GW, in grado di coprire l'11% della produzione elettrica totale.

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Il direttore della divisione Energie Rinnovabili dell’International Energy Agency, Paolo Frankl, ha anticipato ieri nel corso dell’Italian PV Summit i contenuti del prossimo report dell’agenzia “IEA Solar PV Tecnology Roadmap“, che delinea un percorso di sviluppo mondiale della tecnologia fotovoltaica al 2050. Il documento verrà ufficialmente presentato nella MSP Conference di Siviglia il prossimo 11 luglio e sarà presto scaricabile dal sito della IEA (www.iea.org/roadmaps).

Secondo l’analisi della IEA nel 2050 il solare fotovoltaico potrà essere in grado di generare nel mondo circa 4.000 TWh/anno di elettricità sui quasi 40mila terawattora che si prevedono a quella data. Questo significa che la quota di produzione sarà circa dell’11% del totale. Se consideriamo che grazie al solare termodinamico, soprattutto realizzato nelle aree ad alta insolazione del mondo (West USA, Medio Oriente, Australia e Nord Africa), si potrà ugualmente produrre l’11% del fabbisogno di elettricità, la IEA ci indica che almeno un quinto o un quarto dell’energia elettrica al 2050 sarà prodotta da energia solare.
Sono scenari che alcuni altri studi prevedono come fattibili già entro il 2030, ma è significativo che queste prospettive siano state raddoppiate dalla IEA nel giro di soli due anni.

Frankl ha infatti messo a confronto gli scenari della IEA del 2008 che indicavano una potenza fotovoltaica installata al 2050 di 1.600 GW e quelli della nuova roadmap che prevedono una potenza di 3.000 GW (900 GW al 2030 con un 5% di copertura della produzione totale).

La grid parity (il momento in cui il costo dell’elettricità prodotta da FV eguaglierà quello prodotto da fonti convenzionali di energia) secondo la roadmap IEA potrà essere raggiunta fin dall’inizio della prossima decade in diversi paesi che hanno un’elevata insolazione e alti prezzi dell’elettricità al dettaglio. Infatti i costi della generazione da fotovoltaico sono previsti tra 13 e 26 cent$ al kWh per i sistemi commerciali e tra 16 e 31 cent$/kWh per quelli residenziali; mentre per le società elettriche questo costo potrà toccare i 10 cent$. Per ottenere questi obiettivi durante questa fase (con livelli di installazioni annuali superiori ai 30 GW) sarà fondamentale avere un quadro legislativo e di policy di forze sostegno alla tecnologia.

“Almeno il 50% dei sistemi fotovoltaici nei prossimi decenni saranno di tipo residenziale, poiché le grandi centrali fotovoltaiche subiranno sicuramente la concorrenze di altre tecnologie rinnovabili, così come sarà sempre più complesso l’utilizzo di territorio. Sugli edifici invece il fotovoltaico ha enormi vantaggi competitivi”, ha detto Paolo Frankl.

 

da comunicato Solarexpo-Italian PV Summit

 

4 maggio 2010

 

 

 

 

 

 

 

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