Gestire le nuove tecnologie rinnovabili e per l’efficienza energetica e, soprattutto, il nuovo e variabile contesto normativo ed economico. Per fare questo serve nuovo materiale umano e quindi una formazione a tutto campo, ma a questo scopo non basta più la sola formazione universitaria.
Proprio in questi anni stanno emergendo tante realtà che si muovono in questa direzione. Oltre ai numerosi corsi, vanno segnalati diversi Master post-universitari del settore che stanno svolgendo un ruolo molto importante per formare quelle centinaia di tecnici che serviranno per la rivoluzione energetica in atto.
E’ il caso del Master Ridef, organizzato dal Politecnico di Milano e dall’Università di Architettura di Venezia, giunto alla settima edizione. Finora ha formato oltre 300 giovani occupati ormai in molte realtà produttive e commerciali del settore energetico.
Servono quindi nuove competenze e gambe per ottenere quei risultati che il paese si propone in questi settori. E la formazione è una delle strategie chiave.
L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e di QualEnergia ad Ecoradio.
4 novembre 2009