Burden sharing per le rinnovabili. L’opinione di Gianni Silvestrini

CATEGORIE:

Il burden sharing per le energie rinnovabili è la divisione su scala regionale degli obiettivi europei al 2020 per l'Italia. Problematiche e opportunità per le Regioni. L'opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia su Ecoradio.

ADV
image_pdfimage_print

Ascolta podcast

 

Tema settimanale dell’intervento ad EcoRadio di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, è il burden sharing per le fonti rinnovabili, cioè la divisione regionale degli obiettivi al 2020 del nostro paese, che ha un target molto ambizioso e vincolante pari al 17% di rinnovabili sull’energia primaria, cioè totale. Un obiettivo che comporta nel giro di soli 10-11 anni la moltiplicazione di due o tre volte dell’attuale produzione di energia da fonti pulite sia elettriche che termiche, oltre che per i biocombustibili.

Entro il prossimo Natale ogni Regione saprà quanto dovrà raggiungere. Ciò significa che a breve dovrà rivedere i propri piani energetici alla luce di questi nuovi obiettivi, su quali tecnologie puntare e stabilire pertanto gli strumenti per aumentare la diffusione delle rinnovabili, così come le condizioni per creare una forte filiera industriale. Non assolvere a questi compiti porterà a sanzioni molto pesanti da parte dell’UE.

Proprio su questi aspetti il Kyoto Club sta collaborando con le Regioni Toscana, Umbria e Basilicata.

 

8 settembre 2009

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ADV
×