A Catania la più grande fabbrica italiana di moduli FV

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Il progetto industriale è frutto di un accordo tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics. Al via all'inizio del 2011 con una capacità produttiva di 160 MW all'anno per un investimento totale iniziale di 320 milioni di euro.

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Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics hanno firmato oggi l’accordo finalizzato alla realizzazione della più grande fabbrica di moduli fotovoltaici in Italia. L’impianto sarà costruito a Catania e produrrà pannelli a film sottile a tripla giunzione.
Contemporaneamente, la società di Enel per le rinnovabili e l’azienda giapponese hanno siglato un’ulteriore intesa per lo sviluppo congiunto di campi fotovoltaici. L’accordo odierno fa seguito al Memorandum of Understanding firmato a maggio 2008 da Enel Green Power e Sharp per lo sviluppo di una partnership strategica nel settore del fotovoltaico, a cui si è unita successivamente la STMicroelectronics.

L’accordo vede insieme per la prima volta tre leader tecnologici e industriali, alleati in una partnership paritetica per sviluppare l’industria del solare alla quale apportano le loro specifiche competenze: Enel Green Power, nello sviluppo del mercato delle fonti rinnovabili a livello internazionale e nel project management; Sharp, nella tecnologia esclusiva del film sottile a tripla giunzione in produzione da primavera 2010 nella fabbrica di Sakai, in Giappone; e STMicroelectronics nelle capacità manifatturiere, con personale altamente specializzato in settori all’avanguardia tecnologica come la microelettronica.

La fabbrica, localizzata a Catania nell’impianto industriale esistente, M6, che sarà conferito da STMicroelectronics, avrà inizialmente una capacità produttiva annuale di moduli pari a 160 MW, destinata a essere incrementata nel corso dei prossimi anni a 480 MW all’anno e sarà da subito la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici a livello nazionale. E’ previsto che la produzione dei pannelli nell’impianto di Catania parta all’inizio del 2011.

Il progetto richiederà un investimento totale di 320 milioni di euro e sarà finanziato mediante una combinazione di capitale proprio, incentivi statali e project financing, senza bisogno di ulteriori garanzie da parte degli azionisti al di là della quota rispettivamente posseduta nella joint venture.
Ogni partner sottoscriverà un terzo del capitale – un contributo previsto fino a 70 milioni di euro ciascuno, in cash o in asset materiali e immateriali – e deterrà un terzo delle azioni della nuova joint venture.

La produzione della fabbrica catanese sarà destinata a soddisfare la domanda dei più promettenti mercati del solare della regione EMEA (Europa, Medioriente e Africa) con particolare riguardo all’area mediterranea, nella quale Enel Green Power e Sharp contano già su un’importante rete di vendita.
Anche Enel.si, la società di Enel Green Power specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici sul mercato retail, parteciperà alla commercializzazione, offrendo i pannelli sia direttamente, sia attraverso la propria rete in franchising composta da oltre 500 installatori qualificati distribuiti su tutto il territorio italiano.

Enel Green Power e Sharp hanno inoltre sottoscritto un accordo per la creazione di una joint venture paritetica con l’obiettivo di sviluppare entro il 2016 nuovi impianti fotovoltaici, per una capacità installata totale intorno a 500 MW sempre nella regione mediterranea, utilizzando i pannelli prodotti dallo stabilimento etneo. L’efficacia degli accordi raggiunti tra le parti è condizionata alle consuete approvazioni da parte delle competenti autorità regolatorie.

I moduli fotovoltaici a film sottile a tripla giunzione sono particolarmente adatti per la generazione fotovoltaica su media e larga scala. Rispetto ai normali pannelli fotovoltaici al silicio, sono in grado di mantenere un livello molto elevato di efficienza energetica nella conversione anche in climi molto caldi e sono anche meno esposti alle variazioni del prezzo del silicio grezzo, dato il minore utilizzo del minerale.

Catania rappresenta il sito ideale per la localizzazione della fabbrica, potendo usufruire pienamente dell’impianto esistente per la produzione di semiconduttori e di una significativa forza lavoro specializzata nella lavorazione su silicio.

5 gennaio 2010

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