Prestazioni energetiche dell’edificio e pompe di calore Robur

  • 23 Giugno 2009

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Requisiti di prestazione energetica per gli edifici pubblici ancora più restrittivi. La risposta migliore è utilizzare la massima efficienza termica disponibile sul mercato: le pompe di calore ad assorbimento Robur E3 e PRO GAHP. Robur è un'azienda interamente italiana, che sviluppa e produce sistemi di riscaldamento ad alta efficienza utilizzando anche energie rinnovabili.

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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 del 10 giugno scorso il D.P.R. del 2 aprile 2009 n. 59 contenente il regolamento di attuazione di parte del D. Lgs 192/05.

Il decreto conferma molte delle disposizioni già note e contenute nell’allegato I del decreto n. 192/05 e delle sue modifiche (D. Lgs n. 311/06), introducendo però alcune novità, tra cui un abbassamento del 10% dei valori limite di prestazione energetica degli edifici pubblici e un aumento del rendimento medio stagionale degli impianti di riscaldamento a servizio di questi edifici. La legislazione spinge quindi sempre più verso edifici ecologici e tecnologie ad elevatissima efficienza, tendenza che si sposa perfettamente con l’utilizzo delle pompe di calore a gas Robur (Robur E3 e PRO GAHP), che hanno efficienze nominale anche oltre il 160%.

Tra le altre novità introdotte dal decreto:
– Art. 2 – introduzione di 3 nuove definizioni, oltre a quelle già indicate nei decreti 192 e 311.
– Art. 3 – vengono indicate le norme UNI/TS 11300 come riferimento per la metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici. Ad oggi sono state pubblicate le norme UNI/TS 11300 – 1 (determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edifico per la climatizzazione estiva ed invernale) e UNI/TS 11300 – 2 (determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria).
– Art. 4 – l’introduzione della valutazione progettuale della prestazione energetica del raffrescamento estivo per i nuovi edifici e per quelli ristrutturati (Epe, invol), da calcolare in base alle temperature di progetto previste dalla UNI/TS11300-1 e alla superficie o al volume utile, a seconda della categoria di edificio. I valori di kWh/m2 massimi ammessi sono divisi per categoria di edificio e per zona climatica.
– Art. 4 – vengono fornite indicazioni e prescrizioni per l’utilizzo di generatori di calore alimentati da biomasse (rendimenti minimi, limiti di emissioni e tipi di biomasse utilizzabili).
– Art. 4 – sono introdotti, per tutti gli impianti, criteri di trattamento, addolcimento e condizionamento delle acque, sia per gli impianti di produzione di acqua calda sanitaria che per gli impianti di riscaldamento, da realizzarsi in base alle caratteristiche chimico fisiche (durezza) dell’acqua.
– Art. 4 – sono stati resi più restrittivi i valori limite dei requisiti di prestazione energetica per gli edifici pubblici a ad uso pubblico.

Robur, azienda interamente italiana, sviluppa e produce sistemi di riscaldamento ad alta efficienza e basso impatto ambientale. Robur offre oggi una soluzione tra le più avanzate per riscaldare gli ambienti, ottimizzando al meglio, rispetto a qualsiasi altra tecnologia, le risorse energetiche e integrando perfettamente i concetti di Efficienza, Economia e Ecologia, le tre E che rappresentano i fattori più critici del nostro tempo.

I sistemi di riscaldamento Robur, grazie all’utilizzo di energie rinnovabili, garantiscono efficienze superiori al 170%, riducendo così di almeno il 50% il consumo di energia e le emissioni inquinanti. Risultano così essere la soluzione di riscaldamento più vantaggiosa per la qualificazione energetica degli edifici, consentendo il passaggio di classe energetica con conseguente aumento del valore di mercato dell’immobile.
Molto attenta allo sviluppo di tecnologie innovative, l’azienda investe il 7% del fatturato nell’area Ricerca & Sviluppo e nell’industrializzazione dei prodotti.

Dati economici Robur
Robur, la cui sede produttiva che impiega 243 collaboratori è a Zingonia (Bg), ha fatto segnare nel 2006 un fatturato di 37 milioni di euro del quale il 27% circa proveniente dall’Export. Infatti, negli ultimi anni l’azienda ha stretto solidi rapporti commerciali sia con paesi europei che extraeuropei. Il consolidamento sul mercato italiano e l’estendersi dell’offerta su quello internazionale fa prevedere per gli anni futuri un sensibile incremento del fatturato.

Per informazioni: Robur S.p.A.

22 giugno 2009

 

  

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