La produzione di celle solari è praticamente raddoppiata: se nell’anno precedente era stata di 3,44 gigawatt, nel 2008 ha raggiunto i 6,85. Sempre di più le celle made in China (e Taiwan): il 44% del totale (contro il 35% del 2007). In rapida espansione anche la produzione di film sottile, cresciuta del 123% nell’ultimo anno arrivando a 0,89 GW. La fornitura di polysilicon (il silicio adatto alla fabbricazione delle celle) è invece cresciuta del 127% in termini di megawatt, abbastanza da far dimenticare il cosiddetto “collo di bottiglia del silicio”, ossia i problemi di disponibilità del materiale che in passato avevano minacciato di rallentare l’espansione del settore. Il prezzo dei moduli di tipo cristallino all’ingrosso, infine, è aumentato del 3% rispetto al 2007, compensando il calo significativo dell’ultimo quarto dell’anno; per il primo quarto del 2009 è previsto che il prezzo scenda del 24%.
A livello di mercati si vede come le politiche incentivanti siano il fattore determinante. L’Europa rimane il mercato più grande, con l’82% della domanda mondiale. La Spagna in particolare, con un mercato cresciuto del 285% e 2,46 GW installati, supera la Germania (1,86 GW). Gli Stati Uniti avanzano al terzo posto (360 MW), seguiti dalla Corea del Sud (280 MW, il più grande mercato asiatico), dall’Italia al quinto posto (240 MW) e dal Giappone al sesto (230 MW). Dati sostanzialmente conformi a quelli pubblicati da altre società di consulenza: Displaybank parla di 5,5 GW installati nel mondo nel 2008. Green Tech Media invece parla di 4,5 GW di installazioni nell’anno appena concluso.
Quest’ultima società fa uscire anche delle previsioni per il futuro che non nascondono qualche difficoltà per il settore. Di fronte alla stretta del credito e alla riduzione degli incentivi nei mercati principali (Spagna e Germania) – spiega GMT – si cercheranno ritorni più alti per un numero minore di progetti.
GM