Inseguitori solari Sunseeker Espe

  • 19 Marzo 2009

CATEGORIE:

Dalla ricerca tecnologica ESPE nasce SunSeeker, l'inseguitore intelligente che garantisce prestazioni elevate e rendimenti al di sopra della media in qualsiasi situazione. Lo garantisce il Photovoltaic Geographical System, che ha messo a confronto la tecnologia SunSeeker con i più tradizionali sistemi di impianto fisso.

ADV
image_pdfimage_print

Il Gruppo ESPE, all’avanguardia per la ricerca tecnologica nel settore delle Energie Rinnovabili, ha messo a punto SunSeeker, un’innovativa soluzione per ottimizzare i rendimenti e semplificare l’installazione dei suoi impianti fotovoltaici. Con ben 12.700 azionamenti su tutto il territorio nazionale, il SunSeeker di ESPE sta riscontrando un enorme successo, che gli viene riconosciuto soprattutto per la capacità di coniugare in unico sistema efficienza e semplicità.

Gli inseguitori SunSeeker (vedi foto), sistemi di tracking monoassiali progettati, brevettati e prodotti da ESPE, rappresentano la perfetta sintesi di semplicità, elevate prestazioni, versatilità e sicurezza. Adattabili a qualsiasi esigenza e applicabili sia alle grandi superfici (come i terreni agricoli) che a quelle più contenute (come le coperture di costruzioni artigianali, commerciali, industriali, delle aree di servizio etc.), gli inseguitori SunSeeker di ESPE possono essere installati ovunque, anche su terreni sconnessi, poco inclinati o dismessi, senza tuttavia impattare con l’ambiente circostante, dal momento che non necessitano di operazioni invasive come scavi o forature durante l’installazione.

Il movimento degli inseguitori viene controllato e gestito da una centralina intelligente che assicura, nel pieno rispetto del principio di rotazione sole/terra, che ogni pannello si orienti nella posizione ottimale in qualsiasi momento del giorno, dall’alba al tramonto, mantenendo inoltre un perfetto parallelismo durante ogni azionamento, in modo da ottenere, sempre, il massimo rendimento e la corretta posizione dei moduli anche in totale assenza di regolare irraggiamento.

Tutto questo si tramuta in vantaggi sensibili sia per quanto riguarda il rendimento dell’impianto, sia per i ritorni economici dell’investimento. Per il rendimento, in modo particolare, si è recentemente espresso anche il PVGIS (Photovoltaic Geographical Information System, un progetto che monitora geograficamente la produzione solare e le tecnologie del Fotovoltaico) che in uno studio comparativo ha evidenziato come la tecnologia SunSeeker (inclined axis tracking system) sia la scelta ideale per ottimizzare i rendimenti energetici. Gli inseguitori SunSeeker garantiscono infatti, a parità di potenza e numero di moduli installati, un rendimento che si attesta, in media, su una percentuale del 33% superiore rispetto a un tradizionale impianto fisso, soprattutto nei giorni di maggiore irraggiamento, mantenendo tuttavia la medesima efficacia anche nelle situazioni poco soleggiate.

Si tratta di risultati di grande rilevanza tecnica, che emergono anche nel rapporto tra rendimento e costi che si riflette in modo positivo e significativo anche sugli aspetti finanziari relativi all’investimento. L’incremento del 33% della produzione, incide di conseguenza anche sulle tempistiche di Rientro del Capitale Investito per l’impianto, permettendo agli investitori di abbattere i tempi di ben oltre un anno, sempre rispetto a un impianto fisso. Stesso discorso per la remunerazione annua del Capitale Investito, che aumenta rispetto agli standard di un punto e oltre.

Per informazioni: www.espe.it

19  marzo 2009

Potrebbero interessarti
ADV
×