Un cemento con meno emissioni

  • 17 Dicembre 2008

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La produzione di cemento è responsabile dell'8% delle emissioni mondiali, ma il suo impatto sul riscaldamento globale da qui al 2050 può essere ridotto del 90%. Un report del WWF spiega come.

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Non solo trasporti e generazione elettrica tra i settori maggiormente responsabili delle emissioni: l’8% della CO2 mondiale viene dalla produzione del cemento e si tratta di una quantità che con miglioramenti nell’efficienza potrebbe essere ridotta fino al 90%. È quanto emerge dal report “A blueprint for a climate friendly cement industry” (vedi allegato) presentato in questi giorni a Poznan dal WWF International.

Il settore del cemento è in rapida crescita, soprattutto nei paesi emergenti (non a caso il rapporto si concentra prevalentemente sulla situazione cinese). Ridurne l’intensità energetica anche solo del 10% entro il 2050 vorrebbe dire risparmiare un miliardo di tonnellate di CO2. Fortunatamente le opzioni per migliorare l’efficienza di questa produzione ad alta intensità energetica non mancano.

Assumendo che l’industria del cemento duplichi in volume entro il 2050, il report dipinge due scenari alternativi: quello “business as usual” – che presuppone un congelamento della tecnologia ai livelli attuali – e un altro invece in cui vengano adottate le soluzioni proposte, riducendo così la CO2 di tre quarti rispetto alla quantità emessa nel 2007. Questo secondo scenario consentirebbe una riduzione delle emissioni del 90% rispetto a quello “business as usual”.

Molteplici le soluzioni indicate: l’adozione per tutti i nuovi impianti delle fornaci di ultima generazione, più efficienti; l’uso maggiore di additivi e sostituti del clinker di cemento; il recupero di calore e l’aumento della quota di biomassa sostenibile tra i combustibili. Anche la cattura e il sequestro dell’anidride carbonica – secondo lo studio – da qui al 2050 dovranno contribuire a ridurre le emissioni del settore.

Tutte misure – sottolinea lo studio – che devono essere sostenute da politiche precise (non è un caso che il documento sia stato presentato proprio a Posnan), ad esempio, nell’ambito di obiettivi di riduzione delle emissioni per i vari settori, con una collaborazione economica a livello globale per aiutare i paesi emergenti ad avere una produzione del cemento più sostenibile.

 
10 dicembre 2008
 
 
 
 
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