Piemonte, incentivi per il fotovoltaico sulle discariche

  • 29 Novembre 2008

CATEGORIE:

Dal 1° dicembre, enti locali e imprese potranno chiedere il contributo per realizzare sistemi FV da almeno 50 kWp su discariche di rifiuti inerti o non pericolosi. Prime risorse disponibili per 10 milioni di euro.

ADV
image_pdfimage_print

Dal 1° dicembre enti locali (singoli o associati) ed imprese (piccole, medie, grandi) possono presentare domanda di finanziamento per realizzare o potenziare la impianti fotovoltaici utilizzando le superfici delle discariche di rifiuti inerti o di rifiuti non pericolosi.
Gli investimenti devono essere realizzati in un sito adibito a discarica esaurita ed attualmente in fase di gestione post-operativa, avente le seguenti caratteristiche:

  • discariche di rifiuti inerti o di rifiuti non pericolosi
  • superficie minima del sito di 10.000 m2
  • localizzazione nel territorio della Regione Piemonte

Sono ammissibili tutte le tipologie di impianto fotovoltaico di potenza superiore ai 50 kWp, comprese quelle che utilizzano celle a film sottile di terza generazione, componentistica avanzata, celle di silicio cristallino ad elevata efficienza e sistemi di concentrazione, purché rispettino le caratteristiche contenute all’Allegato I del D.M. 19 febbraio 2007 “Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell’articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387”.
Sono anche ammissibili gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonte solare mediante cicli termodinamici che rispettino le condizioni stabilite all’art. 4 del D.M. 11 aprile 2008 “Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica da fonte solare mediante cicli termodinamici”.

Le agevolazioni sono concesse tramite finanziamento agevolato integrato, ove consentito dal massimale dell’equivalente sovvenzione lordo, da un contributo in conto capitale; al momento della presentazione della domanda di accesso all’agevolazione il proponente dovrà indicare a quale delle seguenti tipologie di agevolazione intende accedere tra le seguenti (vedi bando):

  • Aiuti di stato a finalità ambientale
  • Aiuti ‘de minimis’

Costi ammissibili sono le spese tecniche, di fornitura e posa in opera degli impianti, eventuali opere edili solo se strettamente necessarie e connesse all’installazione degli impianti o all’integrazione con le strutture esistenti.
Il finanziamento agevolato è erogato dalla banca prescelta dal richiedente e convenzionata con Finpiemonte S.p.A., in unica soluzione a seguito della concessione dell’agevolazione; contributo in conto capitale concesso “in itinere” fino ad un massimo dell’80% di quanto spettante e saldo a conclusione lavori. Il primo stanziamento disponibile (fondi POR/FESR) è pari a 10 milioni di euro.

Per informazioni: Bando su sito Regione PIemonte

28 novembre 2008

 

Potrebbero interessarti
ADV
×