Una certificazione dell’edificio a 360 gradi

  • 13 Maggio 2008

CATEGORIE:

Venerdì 16 maggio nell'ambito di Solarexpo & Greenbuilding di Verona si svolgerà un convegno internazionale che sarà l'occasione di capire i criteri della certificazione Ecolabel per gli edifici. Molte le esperienze nazionali e internazionali sull'argomento.

ADV
image_pdfimage_print
Venerdì 16 maggio nell’ambito di Solarexpo & Greenbuilding di Verona si svolgerà il convegno internazionale “Verso un ecolabel europeo degli edifici. Cerificare la sostenibilità a 360°“. Il convegno (sala Paganini, ore 9-13), che avrà come chairman Gianni Silvestrini, in qualità di presidente della sezione Ecolabel – Comitato Ecolabel Ecoaudit, sarà l’occasione di capire i criteri di questa certificazione volontaria ambientale e per conoscere molte le esperienze nazionali e internazionali sull’argomento.

Programma del convegno

Per inquadrare meglio il concetto di Ecolabel per gli edifici riportiamo una presentazione curata da Laura Cutaia e da Stefania Minestrini di APAT.

—————————————–

L’APAT, di concerto con il Comitato Ecolabel-Ecoaudit e su mandato della Commissione Europea, ha ufficialmente avviato, lo scorso autunno, le attività finalizzate alla definizione dei criteri Ecolabel europeo per il gruppo di prodotti “Edifici”.
La possibilità di certificare edifici con il marchio Ecolabel europeo nasce dall’idea di affiancare una certificazione ambientale volontaria e complementare a quella energetica obbligatoria esistente, prevista dai D.Lgs. n.192 del 19 agosto 2005 e n.311 del 29 dicembre 2006, recepimento della direttiva CE 2002/91 del 16 Dicembre 2002 ,che stabilisce requisiti di prestazione energetica per gli edifici.

La certificazione Ecolabel europea è uno strumento volontario di certificazione ambientale che risponde al regolamento (CE) N. 1980/2000, relativo al sistema comunitario, riesaminato, di assegnazione di un marchio di qualità ecologica. Si tratta di uno strumento che considera gli impatti ambientali di un bene o servizio lungo tutto il suo ciclo di vita, stabilendo criteri di miglioramento ambientale che sono revisionati nel tempo per garantire l’eccellenza delle prestazioni ambientali e non solo; l’Ecolabel europeo prevede, infatti, anche livelli prestazionali del bene o servizio che garantiscono il consumatore della qualità del prodotto, particolarmente rilevante nel caso degli edifici.

Il settore Ecolabel di APAT si sta occupando di realizzare l’intero percorso necessario per la definizione dei criteri che prevede fasi di studio seguite da fasi di confronto con le parti interessate a livello europeo. La fase di confronto è fondamentale al fine di pervenire alla definizione di criteri condivisi. Per la fase di studio, l’Agenzia ha trovato la collaborazione di alcuni esperti italiani del mondo della ricerca che forniscono il loro apporto specifico per lo sviluppo e l’approfondimento di particolari temi.
Gli strumenti di certificazione ambientale degli edifici costituiscono un importante volano verso la sostenibilità di un settore, quello edilizio, che per rilevanza e caratteristiche peculiari, rappresenta uno dei
principali responsabili dei carichi ambientali del sistema antropico. Il sistema di certificazione degli edifici
attraverso l’Ecolabel europeo rappresenta, inoltre, un efficace strumento di abbattimento e controllo dei carichi ambientali in quanto esamina gli impatti prodotti durante tutto il ciclo di vita, dalla fase di costruzione, a quella di uso, fino al fine vita.

La definizione dei criteri ecolabel europeo per gli edifici si inserisce all’interno di un panorama  internazionale nel quale sono presenti diverse altre importanti iniziative di certificazione ambientale (ad es. il LEED per gli USA, il BREEAM per UK, il CASBEE per il Giappone) ma anche standard, in corso di elaborazione, per la valutazione degli aspetti legati alla sostenibilità dell’edilizia e dei materiali da costruzione (ISO TC59, CEN 350).

Ad oggi APAT ha realizzato la prima tappa di questo percorso con l’elaborazione del primo documento finalizzato alla definizione del gruppo di prodotto “edificio” e con il primo confronto pubblico che si è svolto
lo scorso 15 aprile a Roma. Nei prossimi mesi, per complessivi 18 mesi, l’APAT sarà impegnata a portare avanti questa iniziativa, articolata e complessa.

13 maggio 2008

Potrebbero interessarti
ADV
×