Su questo tema è focalizzato il recente documento della Task 10 della IEA (Photovoltaic Power Systems Programme) dal titolo “Urban BIPV in the New Residential Construction Industry” (pp.58)
Gli aspetti che vengono presi in considerazione dallo studio riguardano il migliore utilizzo delle politiche nei vari paesi, l’approccio di mercato e la sua struttura al fine di accelerare l’adozione di questa applicazione soprattutto per le nuove case mono, bifamiliari e per i condomini.
L’ industria delle costruzioni non è in genere un settore che ha un approccio sistemico all’innovazione, ma può avere punte di innovazione localizzate. In particolare, l’integrazione del fotovoltaico richiede approcci differenti in base alla tipologia della costruzione, le sue dimensioni e le sue geometrie. E proprio su queste peculiarità il documento della IEA fornisce alcune soluzioni tecniche, creative, ma anche soluzioni di marketing e di policy.
Nello studio sono proposte alcune soluzioni per incoraggiare la diffusione del fotovoltaico nelle strutture edilizie (BIPV) nelle nuove costruzioni residenziali. Tra le soluzini proposte ci sono quelle che hanno un approccio, per così dire, industriale (ad esempio, la necessità che vengano creati prodotti adatti agli standard degli edifici) e di policy (ad esempio, definire incentivazioni specifiche per le applicazioni FV integrate). Alcuni dati statistici per i diversi mercati nazionali valutano le potenzialità di questo settore che, ovviamente sono determinate sia dall’espansione della tecnologia fotovoltaica che dallo sviluppo delle nuove costruzioni.
31 marzo 2008
