2007: fotovoltaico a tutto gas

  • 21 Gennaio 2008

Le stime sul mercato fotovoltaico mondiale nel 2007 sono sorprendenti: la produzione cresce del 50% rispetto al 2006, con 3.800 MW prodotti. La Germania leader delle installazioni con 1260 MW nel solo 2007.

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L’Earth Policy Institute ha pubblicato recentemente alcuni interessanti indicatori del mercato dell’energia solare nel 2007 a livello mondiale. Il primo dato che salta agli occhi è quello della produzione di fotovoltaico che è arrivata a 3.800 MW, una cifra che, sebbene ancora stimata, indica una crescita annuale del 50%: era stata di circa 2.520 MW nel 2006.
Significherebbe, quindi, che alla fine del 2007 la produzione cumulativa mondiale abbia toccato e superato i 12.000 MW (circa 12.400). Ma l’aspetto più rilevante è che i tassi medi annuali di crescita dal 2002 sono stati del 48%: ogni due anni la produzione fotovoltaica è quindi raddoppiata, dimostrando così di essere la fonte di energia con il più rapido sviluppo e il grafico dimostra visivamente l’esponenzialità di questa crescita.

La curva di apprendimento del settore ha portato ad un dimezzamento del prezzo del modulo fotovoltaico dal 1990: da 7,47 $/Wp a 3,84 $/Wp (dato 2006). Con l’aumento dell’offerta di silicio i prezzi potrebbero scendere a 2 dollari già nel 2010. Questo nel breve periodo, ma diverse novità tecnologiche nella loro fase post-sperimentale potrebbero comportare una riduzione ancora più drastica dei prezzi.
Per comprendere l’enorme balzo in avanti del mercato fotovoltaico in questi ultimi tempi bisogna menzionare il fatto che nel 2006, per la prima volta, oltre la metà della produzione di polysilicon è andata al fotovoltaico anziché ai chip dei computer. La scarsità di questa materia prima ha poi portato ad una crescita dei film sottili, che ancora però hanno una quota di mercato inferiore al 10%.

Tra i paesi produttori è stata impressionante la crescita cinese, passata da una quota mondiale dell’1% del 2003 al 18% nel 2007. La leadership mondiale per la Cina è prevista per quest’anno, quando supererà anche Europa e Giappone.
Nelle prime tre posizioni tra le aziende produttrici troviamo la giapponese Sharp (con una quota di mercato che è scesa al di sotto del 50%), la tedesca Q-Cells e la cinese Suntech.

Il Giappone resta il primo paese al mondo per produzione di fotovoltaico, anche se negli ultimi anni, in fatto di installazioni, ha registrato un lieve rallentamento dei tassi di crescita, ma i valori sono pur sempre di un certo rilievo: 350 MW nel 2006 e una stima di 402 MW per lo scorso anno. Il governo nipponico ha tuttavia in questi giorni annunciato l’ambizioso obiettivo di installare impianti fotovoltaici sul 30% degli edifici entro il 2030. Dalle 400 mila abitazioni fornite oggi di fotovoltaico si passerà a 14 milioni, con un incremento di almeno 30 volte nella quantità di elettricità solare generata.

Se la Germania è sempre più nettamente nazione leader nelle installazioni con circa 1.260 MW installati nel 2007 (erano 1.050 nel 2006), la Cina in qualità di paese produttore di fotovoltaico non ha invece fatto registrare grandi numeri per quanto concerne gli impianti in esercizio sia nel corso del 2006 che del 2007. Molto meglio hanno fatto, oltre al Giappone, gli Stati Uniti e la Spagna che quest’anno potrebbe superare gli 800 MW di installato totale. Buona la posizione dell’Italia che, secondo quanto indicato dal GSE, nel 2007 ha messo in esercizio poco più di 50 MW: un incremento di 5 volte rispetto al 2006.

Questa serie di dati e trends sempre più chiari ci danno il segnale che siamo dentro, o almeno agli albori, di una rivoluzione solare.

LB

4 gennaio 2008

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