Gli impianti nuovi realizzati dopo il 1° aprile 1999, data di avvio del meccanismo dei CV, hanno contribuito alla produzione nazionale con 3,5 TWh.
Nel 2006 l’energia da fonti rinnovabili che doveva essere immessa in rete, pari al 2,7% dell’energia prodotta e importata da fonti convenzionali nell’anno precedente, ha determinato una domanda di 118.316 Certificati Verdi.
Sul fronte dell’offerta, nel 2006 il GSE ha emesso 121.130 CV, la maggior parte dei quali relativi a impianti idroelettrici ed eolici. Tale quantitativo è stato sufficiente per soddisfare la domanda. Il 2006 è stato dunque il primo anno in cui sul mercato non c’è stata necessità di acquistare Certificati Verdi del GSE, il cui prezzo peraltro è continuato a salire.
Anche per il 2007 si prevede che l’offerta di CV sarà sovrabbondante rispetto alla domanda, pari al 3,05% dell’energia sottoposta all’obbligo di cui all’art. 11 del D.Lgs 79/99.
Dalla partenza del meccanismo dei Certificati Verdi al 30/06/2007 sono stati qualificati oltre 2.000 interventi su altrettanti impianti. Tra i 1.200 i impianti già entrati in esercizio, che hanno portato a un incremento della potenza installata di 2.800 MW, prevalgono gli idroelettrici ei biogas in termini di numerosità, e gli eolici in termini di potenza.
Tra i progetti di cui si attende l’entrata in esercizio risulta evidente il primato degli eolici, seguiti a distanza dalle biomasse.
Questi dati, oltre all’andamento dei prezzi e gli aspetti legati al rilascio della garanzia di origine, sono contenuti nella pubblicazione: “Incentivazione delle fonti rinnovabili con il sistema dei Certificati Verdi. Bollettino, un’edizione aggiornata al 30 giugno 2007” in un’edizione di oltre 100 pagine.
20 novembre 2007
