Inspiegabile la dinamica: dagli uffici dei Ministeri Ambiente e Sviluppo Economico esce un testo che, sotto la spinta delle associazioni del settore, contiene correttamente alcune novità importanti: venivano, ad esempio, premiate, tra le altre, i termocamini e le stufe a biomassa ad alta efficienza, le lavatrici di classe “A+”, le pompe di calore ad alta efficienza.
Purtroppo nella versione finale tutto il buono della proposta viene spazzato via da una improvvida penna: probabilmente la Ragioneria generale, in barba al Parlamento e ai Ministeri competenti, ritiene di dover cancellare le novità introdotte per riequilibrare alcune iniquità della Finanziaria 2007.
Ci chiediamo: perché il solare termico è incluso nella possibilità della detrazione, mentre vengono escluse le stufe o le caldaie a biomasse? Perché va bene per i frigoriferi ma non per lavatrici? Perché i costi per una caldaia a condensazione posso essere detratti a differenza di quelli di una pompa di calore ad alta efficienza energetica?
Il Kyoto Club chiede con forza che venga ripristinato almeno il testo originale proposto dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, allineando così gli incentivi fiscali a quelli introdotti dalla finanziaria attualmente vigente.
Fonte: Comunicato Kyoto Club
4 ottobre 2007