L’Europa e il clima che cambia

Nel processo di esame delle opzioni per migliorare la resistenza dell’Europa ai cambiamenti climatici e di definizione del ruolo dell’UE nell’adattamento ai cambiamenti climatici, la Commissione Europea ha adottato lo scorso 29 giugno, il Libro Verde sull'”Adattamento ai cambiamenti climatici in Europa – Opzioni di azione per l’UE” (Adapting to climate change in Europe – options for EU action. Green Paper from the Commission to the Council, the European Parliament, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions).

Il Green Paper è corredato di un “Commission Staff Working Document” che contiene i capitoli:

• Riscaldamento globale alla fine del secolo
• Ragioni di preoccupazione globali
• L’Europa non sarà risparmiata
• Maggiori Progetti di ricerca in corso sui cambiamenti climatici
• Glossario

Il Green Paper costituisce la prima iniziativa politica esaustiva sull’adattamento a cura della Commissione e può quindi considerarsi una pietra miliare.
Il messaggio chiave del documento è che per rispondere ai cambiamenti climatici l’Europa deve non solo ridurre notevolmente le emissioni di gas serra (mitigazione), ma anche mettere in atto misure per adattarsi agli impatti presenti e futuri dei cambiamenti climatici (adattamento) per ridurre gli effetti negativi del riscaldamento globale sulla popolazione, l’economia e l’ambiente. E’ il concetto di complementarietà tra mitigazione e adattamento.

Il Libro Verde individua 4 azioni prioritarie:

• azione immediata per sviluppare strategie di adattamento in aree in cui si hanno già conoscenze sufficienti;
• integrare le necessità di adattamento globale nelle relazioni esterne dell’UE e costruire una nuova alleanza con i partner nel mondo;
• colmare le lacune conoscitive sull’adattamento attraverso la ricerca a livello EU e lo scambio di informazioni;
• stabilire un “Advisory Group” europeo sull’adattamento ai cambiamenti climatici, che analizzi strategie e azioni coordinate.

Il Green Paper conclude che è necessario che i progressi negli sforzi per l’adattamento vengano fatti a tutti i livelli e siano ben coordinati. Un’azione di adattamento immediata ed efficiente dal punto di vista economica è l’opzione migliore per ridurre i costi totali.
Un’azione immediata di adattamento ai cambiamenti climatici, infatti, potrebbe portare benefici economici ed evitare disordini sociali, anticipando i danni potenziali e minimizzando le minacce agli ecosistemi, alla salute dell’uomo, a proprietà e infrastrutture. L’adattamento potrebbe anche creare nuove opportunità economiche, come nuovi mercati per prodotti e servizi innovativi.

Entro la fine del 2008 verrà redatta dalla Commissione una Comunicazione sull’adattamento ai cambiamenti climatici.

Per tutte le informazioni:
http://ec.europa.eu/environment/climat/adaptation/index_en.htm

Fonte: IPCC Focal Point Nazionale