Il futuro dell’Italia solare

  • 5 Giugno 2007

Gli scenari di crescita del solare termico in Italia al 2020 secondo l'Assolterm: modello "Austria oggi" o modello "un metro quadrato a testa"? Una nota di Riccardo Battisti

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L’interesse da parte degli utenti finali ha ormai creato nel nostro Paese una considerevole domanda di solare termico e le attività degli operatori danno testimonianza di un settore in salute, dotato anche di significatività economica e occupazionale.
Si tratta, però, solamente dei primi passi che ci devono portare verso traguardi diversi e ben più ambiziosi.

La recente decisione della Commissione Europea di unificare la legislazione sulle rinnovabili grazie a una Direttiva omnicomprensiva prevede l’imposizione di obiettivi obbligatori al 2020.
Sebbene tali obiettivi debbano ancora essere quantificati, sia a livello europeo che dei singoli Stati Membri, è possibile, già da ora, stimare il contributo che il solare termico può dare all’Italia entro il 2020.

La visione nel medio periodo prevede due possibili scenari. Il primo è il cosiddetto “AAU – Austria As Usual”, cioè il raggiungimento, al 2020, dello stesso livello pro capite che l’Austria ha oggi. Questo condurrebbe, al 2020, a un mercato medio di 2,2 GWt (3.200.000 m2) e a un totale installato di 12 GWt (17.000.000 m2).
Uno scenario più ambizioso e più suggestivo è quello di 1 m2 installato di solare termico pro capite al 2020; ne risulterebbe un mercato di 10,7 GWt (15.200.000 m2) e un totale installato di 39,5 GWt (56.500.000 m2).

Si tratta in entrambi i casi di una sfida di grande portata per l’Italia, corrispondente a crescite di produttività che vanno dal 30 al 45% annuale da qui al 2020. Una sfida che l’industria del solare termico si sente di affrontare, a patto che non lo debba fare da sola. Esiste, infatti, per le istituzioni, la necessità, che deve essere vista però soprattutto come una irrinunciabile opportunità, di sostenere, con adeguati incentivi, lo sviluppo di una industria nazionale, che è già presente sul territorio con diverse realtà ad alto grado di specializzazione.

Per maggiori informazioni su obiettivi e scenari del solare termico al 2020 in Europa, si veda anche il “Solar Thermal Action Plan for Europe” di ESTIF, il documento che prevede le condizioni: AAU e 1 metro quadrato a testa.

Riccardo Battisti
Segretario generale Assolterm

6 giugno 2006

Fonte immagine: ZENSOLAR / ESTIF

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