Meno emissioni con le foreste

  • 29 Maggio 2007

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Grazie al nuovo inventario delle foreste e dei boschi italiani, il nostro paese potrà detrarre circa 10.2 milioni di tonnellate di CO2 dal bilancio nazionale delle emissioni per il periodo 2008-2012

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Il Protocollo di Kyoto include le foreste ai fini del contenimento dei gas ad effetto serra e grazie a questa componente l’Italia potrà detrarre circa 10.2 milioni di tonnellate di anidride carbonica dal bilancio nazionale delle emissioni per il periodo 2008-2012, cioè nel periodo di attuazione del protocollo. Ciò significa un risparmio prevedibile tra 750 milioni e un miliardo di euro.

La buona notizia è stata comunicata dagli esperti della Forestale nel corso del convegno “Il sistema nazionale delle statistiche forestali: situazione attuale e prospettive – L’Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi di carbonio”, organizzato a Roma dal Corpo forestale dello Stato e dall’Istituto nazionale di statistica.
La cifra emersa è piuttosto elevata, corrispondendo infatti all’11% delle emissioni che l’Italia si è impegnata a tagliare.
L’Inventario nazionale fornisce il dato sulla quantità di carbonio fissata nelle foreste italiane. Secondo le prime stime, i boschi italiani, con una massa arborea complessiva valutata in 972 milioni di tonnellate, trattengono 486 milioni di tonnellate di carbonio pari a circa 1 miliardo e 782 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Questo è un valore dinamico destinato a variare nel tempo e dovrà essere aggiornato tra 5 anni quando saranno ridiscussi gli stock di emissioni di gas attribuiti all’Italia.

Le regioni più verdi d’Italia sono:

  1. Toscana (massa arborea 108.734.000 t.; carbonio 54.367.000 t)
  2. Piemonte (massa arborea 94.386.000 t.; carbonio 47.193.000 t.)
  3. Lombardia (massa arborea 66.790.000; 47.193.000 carbonio 47.193.000 t.).

In Alto Adige ci sono i più alti valori di carbonio per ettaro (69), seguono in questa classifica il Trentino (68) e la Valle d’Aosta (65).

L’Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi di carbonio è un nuovo strumento da diversi punti di vista, visto che sono nuovi gli obiettivi che deve raggiungere, i parametri che prende in considerazione, lo schema di campionamento e l’allineamento ai più elevati standard internazionali. Nuova è anche la definizione di bosco adottata: quella della Fao per il Forest resources assessment.

Dall’inventario risulta anche che il 63,5% della superficie forestale (“Bosco e altre terre boscate”) è di proprietà privata, il 32,4% è di proprietà pubblica, mentre quasi il 4% della superficie non è stata classificata per tale carattere.
Il vincolo naturalistico riguarda il 27,5% della superficie forestale nazionale, pari a 2.876.451 ettari (ha), e il 28,5% della macrocategoria “Bosco”, corrispondente a 2.495.409 ha.

29 maggio 2007

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