Anche se la produzione cerealicola mondiale raggiungerà nel 2007 il livello record di 2,095 miliardi di tonnellate, con un aumento del 4,8% rispetto al 2006, le scorte saranno al loro livello più basso degli ultimi due decenni e, quindi, la disponibilità complessiva sarà ancora appena sufficiente a soddisfare l’aumentata domanda fatta lievitare dalla rapida crescita dell’industria dei biocombustibili.
Le prime previsioni per la produzione di “cereali minori” sono state riviste al rialzo e adesso si attestano intorno a 1,051 miliardi di tonnellate, un quantitivo record secondo il rapporto: 7,1% in più rispetto all’anno scorso. Il grosso dell’aumento si registrerà nella produzione di mais, che rappresenta il 70% del totale.
Secondo il bollettino Fao nel 2006/07 i prezzi internazionali della maggior parte dei cereali hanno avuto un sensibile aumento e con tutta probabilità rimarranno alti nel 2007/08. Di conseguenza, si prevede che nella stagione in corso il costo totale delle importazioni di cereali dei paesi a basso reddito e con deficit alimentare aumenterà di circa il 25%.
16 maggio 2007