Cogenerazione pronta al decollo

  • 21 Aprile 2007

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Le opportunità di sviluppo della cogenerazione per la climatizzazione degli ambienti e per usi di processo nell'industria. Un convegno a Solarexpo

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La generazione distribuita rappresenta un modello di interesse comunitario e nazionale, grazie al suo contributo alla promozione dell’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni climalteranti e nocive. Se ne è parlato a Solarexpo al Convegno “POLYGEN – Cogenerazione diffusa e trigenerazione: come trasformare le opportunità in un mercato reale” organizzato da FIRE (Federazione Italiana Uso Razionale dell’Energia) e dal Kyoto Club. In evidenza le opportunità di sviluppo del settore, con un focus sulle piccole applicazioni di cogenerazione, ossia di produzione combinata di elettricità e calore, utilizzate per la climatizzazione degli ambienti o per usi di processo nell’industria.

L’incontro, moderato da Dario Di Santo del FIRE, ha visto la partecipazione di alcuni fra i principali soggetti coinvolti nella filiera. Gianni Silvestrini (Segreteria del Ministro dello Sviluppo Economico) ha sintetizzato le recenti iniziative del legislatore, volte a recepire la direttiva europea n. 8 del 2004 per la promozione della cogenerazione e per creare le condizioni di crescita del mercato interno (certificati bianchi, fondi rotativi, fiscalità e semplificazioni autorizzative), anche attraverso finanziamenti che verranno attivati nel corso dell’anno per la ricerca e lo sviluppo di applicazioni.

Andrea Galliani dell’Autorità per l’Energia ha illustrato l’importante ruolo del regolatore, che disciplinerà lo scambio sul posto e le condizioni di accesso alla rete (è prevista a breve l’uscita di un documento di consultazione). Il Gestore dei Servizi Elettrici avrà, invece, il compito di predisporre un rapporto sullo stato dell’arte e sulle potenzialità di sviluppo della cogenerazione, come ha mostrato Giuseppe Dell’Olio, consentendo di mettere a punto politiche più incisive ed efficaci.
Stefano Campanari del Politecnico di Milano ha descritto l’evoluzione delle tecnologie, le problematiche connesse alle emissioni e i lavori in ambito CTI per la semplificazione delle autorizzazioni e l’aggiornamento della normativa tecnica.

Portavoce del punto di vista degli operatori è stato Giorgio Bergamini di Cogena, che ha fornito dei dati sulla veloce crescita del settore (raddoppio delle installazioni nel 2006 per gli associati) e sulle potenzialità che, a parte qualche nube legata alla normativa e agli aspetti culturali, è molto importante e le prospettive non potranno essere che positive.

Cinque operatori di settore (Astrim, Baxter, Energia Nova, IBT-Capstone, Senertec) hanno chiuso l’incontro mostrando interessanti casi di intervento nei vari settori (residenziale, commerciale, centri sportivi, industria, ecc), la disponibilità sul mercato di soluzioni ad emissioni di NOx molto contenute e le opportunità di intervento in “finanziamento tramite terzi” e garanzia dei risultati da parte delle ESCO, che sollevano in tutto o in parte l’utente dall’esigenza di impegnare risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi, assicurando nel contempo il risultato.

Dario Di Santo (FIRE)

21 aprile 2007

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