Il progetto ha esaminato i diversi meccanismi che, pur essendo diversi da paese a paese, possono essere classificati in due grandi tipologie:
- quelli basati sulla concessione di una remunerazione garantita per l’energia immessa in rete (come le cosiddette feed-in tariffs);
- quelli basati sull’attribuzione di certificati verdi abbinata o meno all’imposizione di quote obbligatorie di elettricità prodotta da fonti rinnovabili.
- È interessante il fatto che entrambi questi tipi di meccanismi sono oggi applicati nell’ambito di mercati elettrici che si trovano a stadi di liberalizzazione anche molto diversi.
Al termine del progetto sono state formulate valutazioni e raccomandazioni in merito alla possibilità di coordinare in qualche misura i vari meccanismi nazionali nell’ambito dell’Unione Europea (vedi documenti: REALISE-F_PolicyRecommendation e REALISE_brochure-finale).
Quali sono state le lezioni apprese nell’ambito del progetto? Vediamole qui in estrema sintesi anche se presto il nostro portale ospiterà il dovuto approfondimento sui risultati del progetto.
- E’ troppo presto per realizzare una armonizzazione totale dei meccanismi di sostegno delle rinnovabili in Europa.
- Riforme frettolose basate solo su fondamenta teoriche sono destinate a fallire, anche perché in moltissimi paesi il processo di liberalizzazione non si è ancora compiuto .
- In alcuni paesi il quadro di riferimento per gli investimenti nelle rinnovabili è ancora percepito come troppo rischioso o instabile, specialmente a causa delle barriere amministrative e per la connessione in rete.
- I meccanismi a tariffa fissa sono i più diffusi strumenti di incentivazione in Europa, che nascono dai modelli utilizzati nei paesi pionieri come Germania e Francia e, oggi, sono presenti anche in Slovenia e in Repubblica Ceca.
- La coesistenza nell’UE di questi meccanismi fornisce un terreno ideale per imparare molto sulla loro efficacia e sulla loro debolezza, un passo verso un concreto processo di coordinamento.
- Lo strumento di sostegno ideale per le rinnovabili può variare da un paese all’altro in funzione delle specifiche condizioni del mercato elettrico e di quelle socio-economiche.
- In alcuni casi i due principali meccanismi potrebbero essere complementari piuttosto che in competizione tra loro (è il caso dell’Italia).
- La compatibilità tra il mercato delle rinnovabili e il mercato interno dell’elettricità può essere facilitata da regole adeguate per la garanzia d’origine della fonte, il commercio, la certificazione, ecc.
- Gli schemi di trading delle emissioni di gas serra, dei certificati verdi e dei certificati bianchi devono essere attentamente progettati in modo da tenere separati i mercati perché altrimenti si rischierebbe di minare gli obiettivi dei singoli schemi.
Tutte le informazioni sul Progetto e i suoi partecipanti, nonché tutti i documenti finali e i rapporto paese prodotti possono essere reperiti sul sito web: www.realise-forum.net
19 marzo 2007
LB