Una lobby tutta rinnovabile

  • 8 Marzo 2007

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L'EWEA appoggia l'obiettivo obbligatorio del 20% al 2020 per le rinnovabili, ma teme che il Consiglio Europeo possa preferirgli un obiettivo indicativo con grave rischi per tutto il settore

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La posizione dell’EWEA (European Wind Energy Association) sugli obiettivi europei per le fonti rinnovabili è ben delineata dall’editoriale del direttore generale Christian Kjaer, pubblicato sull’ultimo numero di Wind Direction.
Kjaer parla del 2007 come l’anno di svolta per il futuro dell’energia in Europa e delle prospettive dell’industria europea delle rinnovabili, con una particolare attenzione all’eolico, un comparto in cui il vecchio continente mantiene saldamente la leadership mondiale ed è anche pienamente in linea con l’obiettivo di 80.000 MW eolici per il 2010 indicato dalla stessa EWEA.

Dopo aver ricordato il percorso delle proposte per le rinnovabili del Parlamento Europeo (obiettivo generale al 2020 del 25% con obiettivi settoriali per elettricità, calore e combustibili per il trasporto) e della Commissione, l’EWEA dichiara di appoggiare caldamente la proposta di quest’ultima emersa lo scorso 10 gennaio, cioè di fissare per l’UE un target generale del 20%, ma obbligatorio per tutti i paesi membri.

La sospensione della proposta di combinare questo obiettivo obbligatorio (binding target) con definiti obiettivi settoriali, viene considerato da EWEA un approccio positivo visto che punterebbe a dare maggiore flessibilità ai paesi dell’UE nella scelta delle tecnologie da utilizzare. Tuttavia, afferma EWEA, se il Consiglio d’Europa dovesse rigettare l’obiettivo obbligatorio e proporne solamente uno generale indicativo, senza alcuna definizione di target settoriali, ci troveremmo di fronte a un enorme passo indietro che metterebbe in grave rischio lo sviluppo futuro delle fonti rinnovabili; una situazione simile porterebbe anche ad annacquare l’attuale quadro legislativo definito dalla Direttiva europea per l’elettricità da rinnovabili.

Proprio in questi giorni, con una lettera aperta, EWEA ha chiesto ai 27 Capi di Stato dell’UE di sostenere l’obiettivo obbligatorio del 20% al 2020 e di cogliere questa opportunità per combattere tutti insieme i cambiamenti globali, ridurre la dipendenza dalle importazioni energetiche ed espandere la leadership industriale europea in questi settori.

LB

8 marzo 2007

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