Se l’acquisto è verde

  • 29 Gennaio 2007

CATEGORIE:

Il tema del Gpp è sempre più sentito nelle pubbliche amministrazioni. Ora un volume fa il punto della situazione

ADV
image_pdfimage_print
Dopo “Biologico sicuro”, edito nel giugno 2006, la collana Libri dei Consumatori della Fondazione Icu – Istituto Consumatori Utenti si è arricchita di un secondo, prezioso volume: “Acquisti Verdi. Le Amministrazioni pubbliche per l’Ambiente”.
L’autore è Simone Bilato che ha vinto l’ultima edizione del Premio Consumo Sostenibile promosso dalla Fondazione ICU con una tesi di laurea proprio sugli Acquisti Verdi.
Le pubbliche amministrazioni (Comuni, Provincie, Regioni, Organi statali, Consorzi e Aziende pubbliche) sono chiamate a: dare il buon esempio ai cittadini nel rispetto dell’ambiente, con la riduzione degli sprechi e degli inquinamenti; ad aumentare la “trasparenza amministrativa”; a difendere la salute pubblica. Perciò possono essere di grande utilità regole sugli appalti, prescrizioni negli acquisti, sistemi di controllo e certificazione, norme di comportamento per i propri uffici e dipendenti, al fine di facilitare il raggiungimento dei tre obiettivi indicati.
In Italia e nel Mondo sono numerose le esperienze virtuose di “acquisti e amministrazione delle risorse verdi” che vanno conosciute e confrontate per valutarne l’eventuale inserimento nella prassi delle singole amministrazioni locali.
Sarebbe opportuna anche una elaborazione legislativa nazionale e regionale (in parte esistente ma di ancora troppa limitata incisività) e regolamenti comunali.

Il libro può essere scaricato gratuitamente dal rinnovato sito web www.fondazioneicu.org/pubblicazioni.html o richiesto (sino ad esaurimento della
disponibilità) all’indirizzo e-mail [email protected], telefono e fax 041/935666, viale Venezia 7 – 30171 Mestre (Ve).

L’ICU è una Fondazione che ha come scopo fornire alle Associazioni Consumeristiche (Federconsumatori, da cui ha avuto origine, e tutte le altre attive su scala nazionale e locale) strumenti culturale per difendere meglio diritti e interessi di consumatori e utenti.

Paolo Stevanato

29 gennaio 2007

Potrebbero interessarti
ADV
×