Dicembre 2006: clima record

  • 25 Gennaio 2007

CATEGORIE:

L'ultimo bollettino della NOAA che riporta i dati climatici globali sia per il mese di dicembre 2006, sia per l'intero anno 2006, mette in evidenza alcuni aspetti significativi

ADV
image_pdfimage_print

Temperatura

A livello globale il mese di dicembre 2006 è stato il più caldo mese di dicembre a partire dal 1880 (cioè fin da quando sono disponibili i dati delle serie storiche). Disaggregando i dati si nota quanto segue:

– gli oceani dell’emisfero nord, con 0,55°C in più rispetto alla temperatura media secolare, hanno raggiunto nel dicembre 2006, il più forte riscaldamento mai registrato dal 1880, superando il precedente record stabilito nel dicembre 2004 con 0,52°C in più rispetto alla media
– il riscaldamento delle sole aree continentali dell’emisfero nord è, invece al quarto posto nella graduatoria dei mesi di dicembre più caldi a partire dal 1880 (il record di riscaldamento dei continenti si è verificato nel 1939);
– nell’emisfero sud il riscaldamento degli oceani nel mese di dicembre 2006, è stato superiore a quello delle aree continentali (peraltro limitate all’Australia ed alla parte meridionale del sud America), ed anche se non ha raggiunto i livelli degli oceani dell’emisfero nord, è comunque significativo, situandosi al terzo posto nella graduatoria dei mesi di dicembre più caldi a partire dal 1880;
– a livello regionale le temperature sono state particolarmente elevate (fino ad oltre 4°C in più rispetto alla norma) nell’Europa centro settentrionale, negli Stati Uniti centro orientali, nella Russia settentrionale ed in particolare in Siberia ed in parte del sud est asiatico e del sud America;
-viceversa, le temperature sono state particolarmente basse (fino a -3°C al di sotto della media) nel Messico e nei paesi del medio oriente.

Precipitazioni

– le precipitazioni nel dicembre 2006, sono state particolarmente abbondanti o di carattere alluvionale (valori superiori al 100% rispetto ai valori normali) in Scandinavia, isole britanniche, Giappone, Stati Uniti centrali, Africa sud-orientale e gran parte del sud America;
– viceversa, le precipitazioni sono state molto scarse o assenti nell’Europa centro orientale, nel nord est asiatico, in India e nell’Australia centro orientale,


Stato degli oceani

Ad eccezione dell’oceano Pacifico meridionale e dell’oceano Indiano meridionale tutti gli oceani sono più caldi dei loro valori medi mensili (per il mese di dicembre): i massimi aumenti di temperatura delle acque oceaniche si sono verificate nell’oceano Atlantico settentrionale (valore record da quando si effettuano le misure), nell’oceano Pacifico settentrionale e nell’oceano Pacifico intertropicale dove si sono innescate le condizioni tipiche del fenomeno di El Nino. Temperature inferiori alla media sono state presenti nelle aree del Pacifico meridionale prospicienti l’Antartide. Il Mediterraneo, soprattutto nella parte occidentale ha raggiunto, nel mese di dicembre 2006, temperature superiori alla media del periodo.

Vincenzo Ferrara
Direzione Centro Ricerche ENEA di Frascati

25 gennaio 2007

Potrebbero interessarti
ADV
×