L’efficienza dei quattro cantoni

  • 18 Gennaio 2007

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Certificazione energetica degli edifici: l'esperienza svizzera dello o standard MINERGIE. Una metodologie esportabile anche ad altri Paesi. Un'articolo che sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista QualEnergia

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Dal 1998 in Svizzera viene impiegato lo standard di certificazione MINERGIE. Nel corso degli anni, sono stati definiti altri due standard di prestazione: MINERGIE-P, introdotto nel 2002, che stabilisce dei limiti di consumo energetico più restrittivi rispetto allo standard originario; MINERGIE-ECO, introdotto nel 2006, definito come standard complementare ai due precedenti: edifici con prestazioni MINERGIE o MINERGIE-P possono essere certificati come MINERGIE-ECO se i materiali impiegati e le prassi costruttive rispondono a determinati requisiti di compatibilità ambientale.
Ad oggi, in tutta la Svizzera, sono state rilasciate 6314 certificazioni MINERGIE, 116 MINERGIE-P, 4 MINERGIE-ECO e 3 MINERGIE-P-ECO.
La certificazione MINERGIE è stata applicata anche ad edifici oltre il confine svizzero, come ad esempio in Francia, Italia, Germania e Lussemburgo. In futuro é prevista l’apertura di un’Agenzia Minergie in Francia.

Sin dagli anni ’70, in Europa, sono state proposte diverse procedure di certificazione energetica. La Direttiva EPBD del 2002 ha rappresentato, dopo circa 30 anni, un forte i mpulso ad uniformare tali procedure in tutti i Paesi Membri. I Paesi storicamente più attivi nel promuovere e rendere obbligatori standard prestazionali sono quelli dell’area Nord europea, come Danimarca, Olanda, Germania, Austria e Gran Bretagna. In particolare, tra i sistemi di certificazione più innovativi, si ricordano gli standard tedeschi Niedrigenergie Haus e Passiv Haus, lo standard di Bolzano CasaClima, lo standard olandese EPC (Energy Performance Coefficient), lo standard austriaco Nutzhe iz EnergieKennZahl. Nella vicina Svizzera, dove da diversi anni sono in atto politiche energetiche per il contenimento dei consumi e la promozione di fonti rinnovabili, viene proposto, oltre al rispetto dei limiti contenuti nella norma SIA 380/1 (figura 1) inclusi nelle pescrizioni di legge cantonali in materia di risparmio energetico, lo standard volontario MINERGIE.
MINERGIE è uno standard di qualità protetto a norma di legge finalizzato all’uso razionale dell’energia negli edifici, alla promozione delle energie rinnovabi li, al miglioramento delle condizioni di comfort negli edifici e alla ricerca di soluzioni edilizie sia ecologiche sia economicamente competitive. Il marchio MINERGIE viene conferito ad edifici che rispondono ai requisiti della procedura di certificazione, riassumibili nei seguenti punti:
1. caratteristiche di involucro (controllo delle trasmittanze delle superfici opache e trasparenti) adeguate
2. fabbisogno termico e indice energetico ponderato inferiore a determinati valori limite
3. ricambi d’aria mediante ventilazione meccanica con recupero di calore
4. determinate caratteristiche (a seconda dell’edificio) dei sistemi di illuminazione e produzione di freddo e caldo
5. costi supplementari non superiori al 10% dei costi totali di un edificio convenzionale analogo (dimensione, ubicazione ecc).

Tabella 1

Figura 1: caratteristiche di un’abitazione a norma di legge (SIA 380/1, CH; AP: plurifamiliare; AM: monofamiliare); passare allo standard MINERGIE significa ridurre il fabbisogno del 55%. Fonte: www.minergie.ch


Standard MINERGIE
Gli edifici MINERGIE devono soddisfare i seguenti requisiti di fabbisogno termico Qh:

  • nuovi edifici: Qh ≤ 80% del valore limite Qh,li Norma SIA 380/1 per nuove costruzioni
  • ristrutturazioni: Qh ≤ 120% del valore limite Qh,li Norma SIA 380/1 per nuove costruzioni.

e di indice energetico ponderato (vedere oltre) per il fabbisogno di energia Ew, c alcolato come somma dell’indice energetico ponderato per produzione di acqua calda Eww e dell’indice energetico ponderato per riscaldamento, ventilazione e condizionamento Eh:

  • nuovi edifici residenziali: Ew ≤ 42 kWh/m2anno (Ew ≤ 40 kWh/m2anno per edifici del terziario)
  • ristrutturazi oni: Ew ≤ 80 kWh/m2 anno (Ew ≤ 70 kWh/m2anno per edifici del terziario)

Il valore limite per ristrutturazioni si applica a edifici costruiti prima del 1990.
In generale, Ew può essere incrementato di un valore compreso tra 2 a 8 kWh/m2anno se la località è situata sopra gli 800 m.s.l.m.

Tabella 2

Figura 2: lista di interventi per edifici nuovi (architettura e involucro). Fonte: www.minergie.ch

Tabella 3

Figura 3: lista di interventi per edifici nuovi (impianti). Fonte: www.minergie.ch

Figura 4
Figura 4: esempio di riqualificazione energetica di edifici esistenti tramite combinazione di diversi pacchetti. Fonte: www.minergie.ch

Figura 5

Figura 5: bilancio di energia (ben isolato = Usuperfici opache < 0.2 W/m2K). Fonte: www.minergie.ch

Figura 6

Figura 6: schema di immissione dell’aria in un appartamento di 4 locali più servizi. Fonte: www.minergie.ch

Indice energetico ponderato
Gli impianti per riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria devono rispettare determinati valori di rendimento termico annui, definiti sulla base delle tecnologie disponibili. Inoltre, a seconda del vettore energetico, nel calcolo vengono applicati i coefficienti di ponderazione (tabella 1) tramite i quali viene inclusa l’energia pregiata apportata artificialmente mentre sono escluse le fonti di energia distribuita localmente disponibili. Al consumo di elettricità per riscaldamento, ventilazione e condizionamento viene attribuito un valore doppio nella ponderazione .

Tabella 1: coefficienti di ponderazione

Tabella

Standard MINERGIE-P
MINERGIE-P, più restrittivo del MINERGIE (figura 7), corrisponde ad un preciso concetto di edificio globalmente orientato verso un bassissimo fabbisogno energetico. Per poter soddisfare i severi requisiti di MINERGIE-P, l’edificio deve ancor più ottimizzato in tutte le sue componenti (involucro, impianto, gestione comfort).

Figura 7

Figura 7: schema per il confronto tra MINERGIE® e MINERGIE-P. Fonte: www.minergie.ch

Lo standard MINERGIE-P prevede il rispetto delle seguenti prescrizioni :

  1. potenza termica specifica per riscaldamento ≤ 10 W/m2 SRE
  2. fabbisogno di energia termica per riscaldamento:
    • Qh ≤ 20 % del valore limite Qhli Norma SIA 380/1, se A/SRE≥ 1.1
    • Qh ≤ 10 kWh/m2anno, se A/SRE< 1.1
  3. indice energetico ponderato:
    • Ew ≤ 30 kWh/m2 per edifici residenziali
    • Ew ≤ 25 kWh/m2 per edifici amministrativi
  4. tenuta all’aria dell’involucro nL50 ≤ 0.6 h-1
  5. lampade e elettrodomestici efficienti (corpi illuminanti e lampade a basso consumo, apparecchi domestici di classe A; congelatori di classe A+)
  6. costi supplementari di realizzazione non superiori al 15% il costo totale di un edificio convenzionale analogo (dimensione, ubicazione ecc).

Lo standard MINERGIE-P è applicabile ad abitazioni monofamiliari (AM) e plurifamiliari (AP) e ad edifici del terziario. La certificazione degli edifici MINERGIE-P viene eseguita dal centro di competenza nazionale per l’impiantistica e le energie rinnovabili (BRENET) su incarico dell’associazione MINERGIE.

Standard MINERGIE-ECO
Lo standard MINERGIE-ECO nasce dalla collaborazione tra le associazioni MINERGIE ed ECOBAU per promuovere edifici sani ed ecologici. Tale standard, che ha ripreso anche i contenuti della Norma SIA 112/1 sulla costruzione sostenibile degli edifici e che prende in considerazione tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio, viene rispettato se gli spazi abitativi o lavorativi (a seconda della destinazione d’uso dell’edificio) hanno caratteristiche eccellenti per gli occupanti, con particolare riferimento alla luce naturale e alla qualità dell’aria interna. Il rispetto dello standard MINERGIE e MINERGIE-P è dunque condizione necessaria ma non sufficiente per la certificazione MINERGIE-ECO, che viene concessa da un apposito ufficio previa domanda (figura 8).

Figura 8

Figura 8: schema per lo standard MINERGIE-ECO. Fonte: www.minergie.ch

Stato dell’arte
A partire dalla fine degli anni ’90, gli edifici certificati MINERGIE hanno avuto un progressivo incremento (figura 9).

Figura 9Figura 9: diffusione degli edifici MINERGIE nei singoli cantoni e mediamente in Svizzera (colonne CH); numero di edifici ogni 1000 abitanti e m2 di superficie effettiva riscaldata per abitante; dato riferito all’anno 2005. La maggior parte degli edifici MINERGIE si concentra nella Svizzera tedesca.

Ad oggi, in tutta la Svizzera, dove il parco edilizio complessivo ammonta a circa 3 milioni e settecentomila edifici, sono state rilasciate 6314 certificazioni MINERGIE, 116 MINERGIE-P, 4 MINERGIE-ECO e 3 MINERGIE-P-ECO, per un totale di 5.7 milioni di m2 di superficie utile riscaldata includendo sia gli edifici nuovi sia quelli rinnovati.
E’ interessante notare che negli edifici MINERGIE il calore per riscaldamento è fornito principalmente mediante pompe di calore (40%), gas (22%), riscaldamento a legna (21%) e teleriscaldamento (12%), mentre il calore per acqua calda sanitaria è fornito principalmente mediante pompe di calore (34%), riscaldamento a legna (16%), gas (13%), energia solare (10%) e teleriscaldamento (8%) .

Figura 10aFigura 10b

Figura 10: residenza Vitali-Velti a Monte Carasso, progetto: Arch. Vitali, label MINERGIE 2002.

Figura 11aFigura 11b

Figura 11: edificio della Dogana Commerciale di Chiasso-Brogeda a Chiasso, Progetto: Consorzio MAOS – Arch. Marazzi, label MINERGIE 2005.

Figura 12aFigura 12b

Figura 12: edificio dell’Ufficio Federeale di Statistica a Neuchâtel, Progetto: Bauart Architekten, label MINERGIE-ECO 2004

Figura 13aFigura 13b

Figura 13: residenza MFH Seestrasse Uster, a Uster, progetto: Zangger Architekten, label: MINERGIE-P 2006

Assistenza MINERGIE
Per informazioni circa l’elenco degli uffici di competenza, i referenti, la procedura di certificazione, i manuali di aiuto alla progettazione ecc, si rimanda al sito web MINERGIE: www.minergie.ch.
Nella Svizzera Italiana, la certificazione MINERGIE viene eseguita dall’Agenzia locale in collaborazione con l’Istituto di sostenibilità applicata all’ambiente costruito (ISAAC).
Come detto in precedenza, lo standard prevede anche criteri di redditività che dipendono dai costi di esercizio e di investimento (figura 13). Ciò nonostante, alcuni Cantoni sostengono finanziariamente la costruzione di edifici MINERGIE, tramite gli uffici cantonali dell’energia . Inoltre, alcune banche offrono agevolazioni finanziarie per gli edifici certificati secondo lo standard MINERGIE.

Figura 14

Figura 14: andamento dei costi supplementari (extra-costi) per i diversi standard di prestazione. Fonte: www.minergie.ch

MINERGIE valuta le prestazioni energetiche complessive dell’edificio, considerando sia l’involucro sia gli impianti e favorendo un approccio alla progettazione di tipo multi e trans disciplinare. Inoltre, non solo l’uso razionale dell’energia ma, grazie agli indici di ponderazione, anche le fonti rinnovabili risultano incentivate. Ed ancora, la certificazione riguarda sia edifici nuovi sia edifici esistenti, non solo edifici residenziali, ma anche uffici, scuole ed altri edifici del terziario, dando un forte impulso al processo di riqualificazione energetica del parco costruito.
Un altro aspetto interessante è rappresentato dalla libertà di progettazione consentita dallo standard; infatti, è possibile certificare ogni tipologia di edificio, indipendentemente dalle sue particolarità architettoniche, impiantistiche, localizzative ecc. Chiaramente, vengono considerati i bonus/malus in funzione delle scelte effettuate, con l’obiettivo di raggiungere una costruzione energeticamente intelligente.
Essendo uno standard sviluppato in zone climatiche con una stagione invernale particolarmente rigida, le verifiche valutano soprattutto gli aspetti riguardanti il fabbisogno di energia per il riscaldamento. Per quanto riguarda l’estate invece, MINERGIE chiede di considerare i fabbisogni energetici di climatizzazione, senza però verificare gli accorgimenti dal punto di vista della fisica della costruzione.
Un evidente supporto all’ulteriore diffusione della certificazione Minergie in futuro è garantito dal riconosciuto maggiore valore commerciale assegnato a tali edifici.

Paola Caputo*, Angelo Bernasconi** e Milton Generelli**

* Dipartimento BEST (Building Environment Sciences and Technologies) del Politecnico di Milano (IT)
**ISAAC (Istituto di sostenibilità applicata all’ambiente costruito) della SUPSI (Scuola Universitaria Profesionale della Svizzera Italiana) di Lugano (CH)

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Riferimenti
BRENET (Building and Renewable Energies Network of Technology)
www.brenet.ch
Campagna edifici di SvizzeraEnergia
www.costruire-bene.ch
Ecobau, edifici ecologici in Svizzera
www.ecobau.ch
Etichette energetiche elettrodomestici
www.energieetikette.ch
ISAAC, Istituto di Sostenibilità Applicata all’Ambiente Costruito
www.isaac.supsi.ch
Standard MINERGIE® (dal sito è possibile scaricare molti utili documenti)
www.minergie.ch
SIA, società ingegneri e architetti
www.sia.ch
SUPSI, Scuola Universitaria Superiore della Svizzera Italiana
www.supsi.ch
Programma d’azione SvizzeraEnergia
www.svizzeraenergia.ch
Impianti solari
www.swissolar.ch

Ringraziamenti
Arch. Bruno Vitali, MINERGIE® agenzia Ticino, Ufficio del risparmio energetico, Bellinzona (CH).

18 gennaio 2007

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