I buoni e i cattivi del solare

  • 3 Luglio 2006

Operazione 10: un primo bilancio. Sensibilizzare le pubbliche amministrazioni per lo sviluppo del solare termico e dell'efficienza energetica. Questo lo scopo dell'iniziativa del Kyoto Club. A un anno dalla partenza è possibile tracciare un primo bilancio. di Mario Gamberale, Donatella Roelé Riahi

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Oltre la parole i fatti. Così si potrebbe sintetizzare il senso dell’iniziativa Operazione 10 per favorire la penetrazione di buone pratiche energetiche nei Comuni del nostro Paese.
L’iniziativa che è stata avviata dal Kyoto Club in collaborazione con la FIRE e Legambiente e con gli operatori del solare termico che aderiscono al Kyoto Club è una campagna di sensibilizzazione per stimolare i responsabili di procedimento a inserire il solare termico e le tecnologie del risparmio energetico nelle gare d’appalto pubbliche, in ottemperanza della Legge 10 del 1991, del DPR 412 del 1993 e del più recente Dlgs 192/2005. A un anno dall’avvio della campagna sono state contattate 36 Amministrazioni, 54 Responsabili di Procedimento, per un totale di 285 gare d’appalto. In particolare gli interventi individuati nei piani annuali o triennali definiti come prioritari dall’allegato D del DPR 412/93 possono essere così classificati:

  • 53,97% Alloggi
  • 16,74% Palestre
  • 17,99% Impianti sportivi
  • 4,60% Centro anziani
  • 4,18% Piscine
  • 1,26% Strutture intermedia semiresidenziale
  • 0,42% Case famigli per disabili
  • 0,42% Ospedali
  • 0,42% Residenza sanitaria assistenziale

La lista

È stata definita una prima lista di “BUONI & CATTIVI” in base alla risposta/non risposta dei Responsabili di procedimento nei confronti del sollecito inviato dal Kyoto Club e degli operatori del solare termico impegnati nella campagna di sensibilizzazione Operazione 10.

Ad oggi i BUONI rappresentano l’11% e sono:

  1. Aterp di Catanzaro
  2. Comune di Bassano in Teverina
  3. Comune di Genova
  4. Comune di Roma (alcune circoscrizioni)
  5. Ministero della Difesa Militare
  6. Azienda Casa Emilia Romagna Provincia di Rimini

Mentre i CATTIVI 12,97% e sono:

  1. Amministrazione Provinciale Di Lucca
  2. Amministrazione Provinciale Vibo Valentia
  3. Amministrazione asl Caserta
  4. Comune di Alatri
  5. Comune di Arce
  6. Comune di Bari
  7. Comune di Formia

Il restante 72,9% non è ancora classificabile

I sei “BUONI” sono tali in quanto hanno risposto alla lettera del KC con una telefonata e/o con una lettera in cui si riportava l’intenzione futura ad attenersi alla normativa nei prossimi progetti.
I sette “CATTIVI” sono tali in quanto non hanno risposto alla raccomandata o non hanno dato riscontro alle telefonate del KC o degli operatori del solare termico, non sono rintracciabili o non sono interessati all’argomento.

Parametri della lista
Per “classificare” i Responsabili del procedimento come “buoni e cattivi” sono stati definiti i punti sotto elencati:

  • Il RP ha risposto alla raccomandata inviata dal Kyoto Club, per lettera, telefono, fax o e-mail?
  • l KC ha contattato telefonicamente il responsabile del procedimento?
  • Il RP ha risposto al telefono dicendosi disponibile ad introdurre le tecnologie nelle gare d’appalto oggetto della comunicazione?
  • Il RP ha partecipato almeno ad uno degli incontri mensili organizzati dal KC?
  • Le aziende hanno inviato materiale commerciale al RP contattandolo poi telefonicamente?
  • Il RP ha risposto alle aziende dicendosi disponibile ad integrare la tecnologia nella gara d’appalto oggetto della comunicazione e nelle gare successive?
  • L’amministrazione ha inserito la tecnologia obbligatoria nella gara d’appalto oggetto della comunicazione?
Per esempio, se una amministrazione, una volta ricevuto la raccomandata da parte del KC ha contattato il Kyoto Club, o in seguito alla telefonata del KC si è mostrato disponibile all’inserimento della tecnologia nelle gare d’appalto, così come si è mostrato disponibile nei confronti delle aziende operatrici del solare termico, sicuramente sarà un “BUONO”.

Cos’è Operazione 10

Il Kyoto Club ha avviato, a giugno del 2005, in collaborazione con la FIRE e Legambiente e con gli operatori del solare termico che aderiscono al Kyoto Club, una campagna di sensibilizzazione denominata Operazione 10, volta a stimolare i responsabili di procedimento ad inserire il solare termico e le tecnologie del risparmio energetico nelle gare d’appalto pubbliche.
In particolare la campagna nasce dalla considerazione che la Legge 10/91, da cui deriva il nome, e il DPR 412/93 prescrivono l’obbligo di inserire il solare termico e il risparmio energetico in tutti gli edifici pubblici di nuova costruzione o in ristrutturazione.
L’obbligo ai sensi del DPR 412/93 è indipendente dalla disponibilità o meno di risorse economiche.
Analogamente alle norme che prescrivono vincoli sulla sicurezza, la resistenza strutturale, la salubrità la cui applicazione è indipendente dalla disponibilità, anche per gli aspetti energetici, il nostro sistema di leggi prevede un obbligo equivalente.
Poiché il tempo di ritorno economico degli extra costi dell’impianto per l’installazione del solare termico e di molte altre tecnologie del risparmio energetico (termoregolazione, pannelli radianti, stabilito nel DPR 412/93 articolo 5, comma 15) è sempre inferiore agli otto anni, è indiscutibile l’obbligatorietà delle medesime negli edifici di proprietà pubblica o ad uso pubblico di nuova costruzione o ristrutturazione.
A rafforzare le norme sopra citate c’è il Decreto Legislativo n.192 del 19 Agosto 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 Settembre 2005, il quale conferma l’obbligo all’uso di tali tecnologie.

Come si articola la campagna
Operazione 10 che si articola nelle seguenti fasi:

  1. invio delle raccomandate con ricevuta di ritorno alle Amministrazioni, Sindaco e Responsabile del Procedimento che hanno avviato o sono in procinto di avviare gare d’appalto relative ad interventi individuati nei piani annuali o triennali definiti come prioritari dall’allegato D del DPR 412/93: edifici a carattere continuativo (caserme, penitenziari, conventi, edilizia popolare, etc.); ospedali, cliniche o case di cura; edifici ed impianti adibiti ad attività sportive e piscine
  2. contatti telefonici diretti ai Responsabili di Procedimento
  3. invito alle aziende del solare termico a inviare materiale commerciale e far conoscere i propri prodotti o servizi;
  4. aggiornamento del sito internet del Kyoto Club nel quale è stata attivata un’area dedicata ad operazione 10;
  5. definizione di un primo bilancio del programma in termini di numeri di gare che effettivamente hanno inserito il solare termico negli edifici;
  6. definizione di una lista di “BUONI & CATTIVI”che mostri le amministrazioni virtuose e quelle inadempienti;
  7. l’avvio nei confronti di alcune delle amministrazioni inadempienti di azioni legali al TAR con lo scopo principale di avere un procedente giurisprudenziale che serve da detenente per le amministrazioni coinvolta in futuro in Operazione 10

I risultati

A circa un anno dall’avvio della campagna sono stati contattate 36 Amministrazioni pubbliche, 54 Responsabili di procedimento, per un totale di 285 gare d’appalto.
La risposta delle Amministrazioni verso la campagna di sensibilizzazione del solare termico non è sempre risultata positiva: sono poche le Amministrazioni che ricevuta la raccomandata hanno mostrato interesse contattando loro per prime il Kyoto Club, così come poche sono state le amministrazioni che hanno partecipato agli incontri promossi dal Kyoto Club.
Di norma è stato molto difficile interfacciarsi con i Responsabili di procedimento e la ricerca di un contatto è durata in diversi casi anche 9-11 mesi.
In particolare su 54 responsabili di procedimento:
  • 9 hanno mostrato particolare interesse alla campagna di sensibilizzazione, chiedendo telefonicamente e/o personalmente al Kyoto Club maggiori informazioni circa la campagna, la normativa vigente, le tecnologie rinnovabili disponibili sul mercato.
  • 30 responsabili di procedimento in seguito ai contatti telefonici del KC hanno aspetto la chiamata del Kyoto Club per sostenere di conoscere la tecnologia, di non aver soldi per l’inserimento della medesima, che le gare d’appalto sono chiuse.
  • 14 responsabili di procedimento sono irraggiungibili: sono assenti per malattia, non sono in ufficio…dal 25 ottobre 2005
  • 1 responsabile di procedimento si è detto non è interessato all’argomento
  • su 5 incontri organizzati dal Kyoto Club per i responsabili di procedimento
  • 9 sono i responsabili di procedimento che hanno partecipato

Le prossime azioni

Dall’elenco dei “BUONI & CATTIVI” verranno individuati i nomi dei soggetti verso cui verranno indirizzate iniziative più incisive. Come ulteriore sforzo nei confronti delle amministrazioni, il Kyoto Club dà la propria disponibilità a supportare gratuitamente l’amministrazione nell’individuare le migliori soluzioni di applicazione del solare termico e delle tecnologie per il risparmio energetico anche al fine di individuare meccanismi di incentivazione della tecnologia oggi disponibili su base locale o nazionale (ad esempio il bando del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio che eroga un incentivo pari al 30% dell’investimento necessario alla realizzazione degli impianti).
Gli incentivi in conto capitale disponibili e il meccanismo dei titoli di efficienza energetico avviato dal DM 20/07/2004 consente ad una amministrazione di rispettare l’obbligo delle norme citate beneficiando di un contributo che praticamente azzera l’extra costo di queste tecnologie rispetto alle tecnologie tradizionali. In estrema sintesi, gli alibi per le amministrazioni sono finiti.

A seguire la lista delle Amministrazioni pubbliche contattate:

Abruzzo

1. Aterp Chieti (1 RP)

Calabria

2. Amministrazione Provinciale di Cosenza (4 RP)
3. Amministrazione Provinciale Vibo Valentia (5 RP)
4. Aterp di Catanzaro (1 RP)
5. Comune di Cosenza (1 RP)

Campania

6. Amministrazione asl Caserta (3 RP)
7. Comune di Ceraso (1 RP)
8. Comune di Pollica (1 RP)
9. Comune di Pompei (1 RP)
10. Comune di Teano (1 RP)

Emilia Romagna

11. Azienda Casa Emilia Romagna (1 RP)

Lazio

12. Comune di Alatri (1 RP)
13. Comune di Arce (1 RP)
14. Comune di Ariccia (1 RP)
15. Comune di Bassano in Teverina (1 RP)
16. Comune di Ciampino (1 RP)
17. Comune di Fiumicico (1 RP)
18. Comune di Formia (1 RP)
19. Comune di Lariano (1 RP)
20. Comune di Latina (1 RP)
21. Comune di Roma (8 RP)
22. Comune di Sabaudia (1RP)
23. Comune di Valmontone (1RP)
24. Ministero della Difesa – Direzione Generale del Lavoro e del Demanio (1 RP)
25. Ministero della Difesa – Aeronautica Militare – 8° Reparto Genio Campale (1 RP)

Liguria

26. Comune di Genova (1 RP)

Lombardia

27. Ministero della Difesa – Aeronautica Militare – 27° Reparto Genio Campale (1 RP)

Marche

28. IACP Ancona (1 RP)
29. IACP Ascoli Piceno (1 RP)
30. IACP Pesaro e Urbino(1 RP)

Puglia

31. Comune di Bari (1 RP)

Toscana

32. Amministrazione Provinciale di Lucca (1 RP)

Sardegna

33. Comune di Bitti (1 RP)
34. Comune di Luras (1 RP)
35. Comune di Monti (1 RP)
36. IACP Cagliari (2 RP)

30 giugno 2006

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