Hillary Clinton ha lanciato una proposta energetica molto vicina alle posizioni ambientaliste. Elettricità da rinnovabili al 20% entro il 2020, dimezzamento delle importazioni di greggio grazie a una seria politica di risparmio, poche prospettive per il nucleare.
Interessante anche la proposta di recuperare in due anni dalle compagnie petrolifere (che nel 2005 hanno registrato profitti per 113 miliardi di dollari) 50 miliardi di dollari da destinare alle fonti alternative.
GS
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24 maggio 2006