Una gestione sostenibile dei rifiuti rappresenta un utile strumento per ridurre il consumo di risorse, alleggerire gli impatti ambientali legati allo smaltimento dei rifiuti e consentire un recupero del contenuto energetico dei materiali sia attraverso il loro riciclo che come combustibile alternativo (in processi di combustione o di digestione anaerobica).
La nuova strategia tematica sui rifiuti della Commissione Europea sviluppa in maniera più appropriata la gerarchia della gestione sostenibile dei rifiuti:
– prevenzione, con misure di minimizzazione sia nella fase di produzione dei beni che del loro consumo;
-riciclo, attraverso la reimmissione dei rifiuti nei cicli industriali per produrre nuovi beni o per il loro uso agronomico attrvaerso il compostaggio
-recupero energetico, che – oltre che attraverso lo stesso riciclo – può avvenire anche impinati di trattamento termico dedicato o in co-combustione (nei cementifici o nelle centrali termoelettriche) o ancora attraverso la digestione anaerobica
– smaltimento finale, in discariche controllate, dei residui di trattamento inertizzati o stabilizzati.
Il ricorso a nuove tecniche di gestione dei rifiuti – in primo luogo forme avanzate di raccolta differenziate – e a nuove tecnologie di trattamento consente oggi di ridurre drasticamente gli impatti ambientali e territoriali legati allo smaltimento dei residui delle attività domestiche e produttive.
Per l’Italia una gestione sostenibile dei rifiuti rappresenta una grande occasione, sia in termini economici – l’impiego di materie secondarie costituisce la base essenziale di importanti settori manifatturieri nazionali, dal settore cartario a quello metallurgico – che in termini ambientali ed energetici.
Il sito Quale Energia ha l’ambizione di raccontare quali sono le principali politiche di intervento, le migliori esperienze fatte a livello nazionale e internazionale, le tecnologie applicate, le norme vigenti, le principali novità nelle singole aree tematiche trattate.
Duccio Bianchi
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