Un documento d’accusa elaborato dall’associazione Clean the Air all’amministrazione Bush sui ritardi delle politiche ambientali relative al settore energetico e i danni sanitari legati al massiccio uso di carbone in quel Paese (dove copre circa la metà della produzione elettrica). Le emissioni di polveri fini e di mercurio sono quelle maggiormente accusate di causare un aumento della mortalità e della morbilità a fronte di cui il governo Bush sin dal suo insediamento ha giocato un ruolo di freno alle politiche e alle normative ambientali più stringenti finalizzate a ridurre le emissioni di inquinanti. Il 90% della mortalità associata alle emissioni di polveri fini dalle centrali – pari a 22.000 casi l’anno – potrebbe essere evitata imponendo l’uso delle migliori tecnologie disponibili.

 

Clean the Air, pagine 40

Il documento è in inglese