Bollette di luce e gas, quanto si può risparmiare sul mercato libero nel 2018

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Solo elettricità, solo gas, contratti “tutto compreso” luce e gas: vediamo quanto si spende con le offerte più convenienti sul mercato libero di questo primo trimestre 2018. Rispetto al servizio di maggior tutela, una famiglia media riesce spesso a risparmiare 100-200 euro all'anno.

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Con gli aumenti di luce e gas calcolati dall’Autorità per l’energia per i primi mesi del 2018 (QualEnergia.it, I rincari dell’energia che ci aspettano da inizio 2018), quanto possono risparmiare i consumatori scegliendo un’offerta sul mercato libero? E ancora, acquistare luce e gas dallo stesso fornitore può far risparmiare rispetto a scegliere due operatori diversi per elettricità e riscaldamento?

QualEnergia.it ha provato a rispondere, utilizzando i dati forniti dai diversi venditori per il comparatore online dell’Autorità per l’energia e considerando un’abitazione di residenza con consumi medi annui pari a 3.300 kWh e 3 kW di potenza impegnata per l’elettricità e 1.400 metri cubi di gas.

Le offerte “solo luce”

Partiamo allora con le offerte “solo luce” (abbiamo considerato quelle con un costo dell’energia uguale in tutte le fasce orarie: si veda articolo di QualEnergia.it sugli scarsi risparmi ottenibili con le tariffe biorarie), visualizzando sia quelle a prezzo bloccato per almeno un anno, sia quelle a prezzo variabile e considerando solo quelle che prevedono sconti permanenti.

La tabella seguente mostra le cinque migliori che, a differenza delle offerte gas, sono valide per tutto il territorio nazionale.

Come si vede, tra la spesa annua stimata con il servizio di maggior tutela (694,21 €) e quella della migliore offerta sul mercato libero (553,95 €), c’è una differenza notevole: con il mercato libero si riescono a risparmiare 140 euro. Tra l’altro, l’offerta più conveniente, quella di Enne New Energy,  garantisce di avere elettricità esclusivamente da fonti rinnovabili, mentre la seconda, quella di Dolomiti Energia, offre la certificazione di avere solo energia pulita come opzione.

Da notare che tutte le cinque offerte più convenienti sono soluzioni a prezzo bloccato per almeno un anno; nei vari contratti, quindi, il costo della materia energia rimane fisso per un determinato periodo, mentre le altre componenti della bolletta (trasporto e gestione del contatore, oneri di sistema e così via) cambiano periodicamente, secondo gli aggiornamenti stabiliti dall’Autorità.

Nella maggior parte dei casi, ad esempio per tutte e tre le più convenienti della tabella, le offerte sono attivabili esclusivamente online, mentre, sempre restando nella “top 3”, Dolomiti Energia richiede necessariamente la domiciliazione bancaria.

Ricordiamo poi che cambiare il proprio gestore di energia è gratuito e che spetta al nuovo venditore trasmettere la richiesta di chiusura del vecchio contratto al venditore precedente. Il cliente, inoltre, può esercitare in qualsiasi momento il diritto di recesso, rispettando un termine di preavviso, senza pagare penali o spese di chiusura.

Le offerte “solo gas”

Vediamo ora le offerte “solo gas”. Le tabelle sottostanti mostrano, rispettivamente, i cinque risultati migliori per Milano, Roma e Napoli. È bene precisare che per quanto riguarda il gas, le offerte cambiano nelle diverse città, perché i prezzi sono zonali, cioè dipendono dalle fasce climatiche e da altri fattori.

Milano

Roma

Napoli

Anche in questo caso sono tutte soluzioni a prezzo bloccato per almeno un anno, con l’eccezione della proposta di A2A per Milano e Napoli (prezzo variabile), la seconda più conveniente in entrambe le città.

Scegliendo la migliore offerta sul mercato libero, in sintesi, è sempre possibile risparmiare 157-158 € rispetto alla bolletta stimata annuale del gas rimanendo nella maggior tutela.

Si risparmia con le proposte “luce più gas”?

Ci domandiamo, infine, quanto sia conveniente aderire a un’offerta combinata “luce più gas” di uno stesso venditore, piuttosto che sottoscrivere due contratti separati per l’elettricità e il gas.

Di seguito, rispettivamente, le tabelle delle soluzioni “miste” a Milano, Roma e Napoli. Si vede chiaramente che in tutti i casi, la migliore proposta “luce più gas” equivale alla somma delle due offerte separate del medesimo venditore, quindi in definitiva non c’è alcun risparmio addizionale.

Milano

Roma

Napoli

Addirittura, se prendiamo le seconde migliori offerte separate per luce e gas e le sommiamo, a Milano, otteniamo un costo finale stimato più basso della seconda migliore offerta che include entrambe le voci: 584,70 (luce) + 907,31 (gas) = 1.492,01 contro un totale di 1.596,20 € per la soluzione “luce più gas”.

Il discorso è lo stesso se eseguiamo i calcoli con le terze migliori offerte: qui il risparmio a vantaggio dei due contratti separati, contro la proposta “tutto compreso”, è pari a 74 € su base annua stimata, sempre con riferimento a Milano.

Anche a Roma e Napoli abbiamo osservato analoghe differenze (fino a più di 300 € in un caso) tra quanto si finisce per spendere siglando due contratti distinti e quanto, invece, si paga in più con un’offerta che abbina luce e gas in un unico contratto di fornitura.

N.B. La nostra comparazione, per una maggiore trasparenza e completezza, è stata fatta usando il comparatore ufficiale dell’Autorità per l’energia, cioè il Trova Offerte Aeegsi. Le società di vendita non hanno l’obbligo di essere presenti nel Trova Offerte nè di inserire tutte le proposte commerciali disponibili, ma vi partecipano in maniera volontaria: di conseguenza, sul mercato possono esserci altre offerte e altre società che non compaiono nel Trova Offerte e dunque nei risultati della nostra ricerca.

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