Regione Lazio, incentivi per sostituire le vecchie caldaie a biomasse

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Rivolto a soggetti pubblici o privati, il bando prevede la sostituzione delle vecchie caldaie e stufe a biomasse con generatori di calore a basse emissioni o con generatori di calore alimentati a gas, anche con l'aggiunta di pannelli solari termici ed elettrofiltri. Contributi del 60%. Il bando.

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Un bando della Regione Lazio di 4 milioni e 850mila euro per sostituire le vecchie caldaie e le stufe con generatori di calore a basse emissioni o con generatori di calore alimentati a gas, anche con l’aggiunta di pannelli solari termici ed elettrofiltri.

A presentarlo oggi il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore aIl’Ambiente, Mauro Buschini.

Il bando, non ancora online, prevede di sovvenzionare la rottamazione e la sostituzione di vecchi generatori di calore (caldaie, stufe, termocamini, ecc.) alimentati a biomasse legnose (ciocchi, cippato, bricchette, pellets, ecc.), con generatori di calore alimentati a biomasse legnose a basse emissioni ed alto rendimento o con generatori di calore alimentati a gas (metano, GPL), anche con l’aggiunta di pannelli solari termici o collettori integrati; o con l’installazione di elettrofiltri finalizzata alla riduzione delle emissioni di particolato sottile degli impianti a biomasse legnose.

I due interventi possono anche coesistere nell’ambito della medesima unità immobiliare, già dotata di impianto di riscaldamento, e possono coinvolgere più unità immobiliari.

Al bando possono partecipare i soggetti pubblici o privati che, alla data di presentazione della domanda, abbiano il titolo di disponibilità dell’unità immobiliare dove sarà realizzato l’intervento.

Il costo del singolo intervento ammissibile non potrà comunque superare il valore di 10mila euro se prevista la “sostituzione delle caldaie a biomassa legnosa, e di 2.000 euro se l’investimento prevede l’installazione di elettrofiltri.

La Regione Lazio, sulla base di questi massimali di investimenti ammessi, concede un contributo a fondo perduto pari al 60%.

Il bando rientra negli interventi promossi e finanziati dalla Giunta in questi anni per tutelare e migliorare la qualità dell’aria e per ridurre le emissioni di materiale particolato in atmosfera e nei centri urbani.

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il Formulario disponibile online sulla piattaforma GeCoWEB a partire dalle ore 12 del 17 ottobre 2017.

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