Controlli GSE, nel 2016 aumentate di quasi il 600% le revoche dell’incentivo

I nuovi dati sui controlli GSE sul fotovoltaico, riferiti al 2016, mostrano un aumento esponenziale delle violazioni riscontrate. Recuperato oltre mezzo miliardo di euro, tra gli incentivi da restituire e quelli che non saranno più erogati. Un'analisi a cura di MC Energy.

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Sono stati appena pubblicati i dati relativi alle violazioni riscontrate in seguito ai controlli GSE conclusi con esito negativo nell’anno 2016.

Per gli impianti fotovoltaici, come pubblicato sul sito della Banca Dati Verifiche e Ispezioni del GSE (link in basso), a seguito di 501 procedimenti di verifica conclusi con esito negativo nel 2016, sono state accertate 961 violazioni di cui:

  • 689 rilevanti (72%)
  • 272 minori

Delle 689 violazioni rilevanti:

  • 676 rientrano nell’Allegato 1 al D.M. Controlli
  • 13 sono diverse rispetto a quanto elencato nel Decreto.

Ricordiamo che le violazioni rilevanti portano alla decadenza dal diritto all’incentivo e la restituzione di quanto percepito fino adesso, mentre le violazioni minori hanno come conseguenza la rideterminazione dell’incentivo.

Il confronto con il 2015

Mettendo a confronto questi nuovi dati con quelli riferiti all’anno 2015 ci si rende subito conto dell’aumento esponenziale nel numero di violazioni.

Nel 2015, infatti, le violazioni rilevanti sono state 110, mentre nel 2016 sono state riscontrate, appunto, 689 violazioni rilevanti, un aumento del 526%. Ad una prima analisi, siamo passati da 49 tipologie di violazioni totali a 59.

Per quanto riguarda invece le violazioni minori, i dati dimostrano che sono diminuite: sono infatti passate da 302 del 2015 a 272 del 2016.

Il fatto che le violazioni minori siano diminuite potrebbe voler dire che quelle che prima erano considerate violazioni minori (la cui conseguenza è una rimodulazione dell’incentivo) ora rientrano in quelle rilevanti (la cui conseguenza è la totale perdita dell’incentivo).

A livello economico gli indebiti accertati, nei procedimenti conclusi nell’anno 2016, sono 106,9 milioni di euro e i mancati esborsi 402,6 milioni, per una somma totale superiore al mezzo miliardo di euro.

Precisiamo che, per indebiti accertati, si intendono le somme indebitamente percepite fino ad ora, mentre il mancato esborso si riferisce alle somme che non verranno erogate per il periodo residuo di incentivazione.

Si ricorda che i dati sopra riportati fanno riferimento esclusivamente al settore fotovoltaico, i dati crescono ancora se ampliamo la nostra attenzione a tutti i settori interessati dai controlli (IAFR-FER, Certificati bianchi e conto termico, Cogenerazione, ecc.).

Nelle prossime settimane approfondiremo l’argomento, analizzando ulteriormente i dati pubblicati dal GSE.

(Nota a cura di MC Energy, pubblicata su QualEnergia.it nell’ambito di un accordo commerciale con l’azienda. MC Energy è leader nelle verifiche documentali e tecniche preventive al controllo GSE, finalizzate al mantenimento degli incentivi. Per maggiori informazioni si visiti il sito www.mcenergy.it/verifica-documentale.php o si scriva a [email protected])

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