Tre moduli FV su quattro soffrono dell’effetto PID

  • 10 Novembre 2016

L'Università belga di Hasselt ha sviluppato un set-up di test per determinare la sensibilità dei diversi moduli FV all’effetto PID. Alla conferenza internazionale "Solar Asset Management" di Milano di SolarPlaza è stata presentata per la prima volta in Italia una soluzione innovativa per contrastare il PID. Si chiama Pidbull.

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I pannelli solari fotovoltaici possono essere soggetti al cosiddetto effetto PID (Potential Induced Degradation) la degradazione indotta da potenziale.

Ciò significa che un modulo solare perde parte della propria capacità di generazione di energia a causa di una forte tensione negativa rispetto al potenziale verso terra.

È importante determinare e risolvere questo problema nella fase iniziale. Utilizzando la tecnologia di rigenerazione, questi effetti negativi sono abbastanza facili da combattere …

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