Prezzo fotovoltaico, altro record: produrrà a 5 volte meno del nuovo nucleare britannico

In un'asta a Dubai una nuova incredibile offerta: un grande parco fotovoltaico fornirà energia a 2,4 cent$ a kWh. Solo per fare un confronto, l'elettricità della futura centrale nucleare di Hinkley Point, nel Regno Unito, sarà pagata circa 13 centesimi di $ per kWh.

ADV
image_pdfimage_print

Non si fermano i ribassi del fotovoltaico. Dopo il record registrato ad agosto in un’asta in Cile – a 29,1 $ a MWh – arriva una nuova offerta incredibile: energia dal sole prodotta a 24,2 $ a MWh.

A presentarla un consorzio composto da JinkoSolar e Marubeni, in una delle aste organizzate ad Abu Dhabi dalla Abu Dhabi Electricity and Water Authority (ADWEA). Gare, quelle nell’emirato arabo, che già in passato avevano visto ribassi inediti.

ll nuovo record

Il parco sarà costruito a Swaihan: servirà a dare elettricità in tempi rapidi a un insediamento in fase di costruzione.

ADWEA ha messo all’asta 350 MW di potenza. La gara non è ancora chiusa e la notizia dell’offerta record è stata data a PV Magazine da esponenti della Middle East Solar Industry Association (MESIA).

Come dicevamo, questo è solo l’ultimo di una serie di ribassi inimmaginabili fino a poco tempo. Quest’estate in Cile, lo sviluppatore spagnolo Solarpack Corp. Tecnologica ha vinto una gara per un parco da 120 MW accettando di fornire l’elettricità solare all’incredibile prezzo di 29,1 $ a MWh.

Il record precedente era stato stabilito a maggio in un’asta a Dubai, che aveva visto il megawattora da solare FV scendere a 29,9 $/MWh.

Metà del carbone, un quinto del nuovo nucleare

Sono risultati che certificato come, in certi contesti, già oggi le nuove rinnovabili non temono il confronto con le fonti convenzionali più “economiche” (che, come non ci stanchiamo di ripetere, sono economiche solo perché scaricano sulla collettività i loro enormi costi sanitari, ambientali e climatici).

Per avere qualche termine di paragone, nell’asta cilena di agosto l’offerta più bassa da una centrale a carbone è stata di 57 $/MWh, mentre per l’energia da una centrale a gas non si è scesi sotto ai 47.

L’energia prodotta dal nuovo reattore nucleare di Hinkley Point che si vuole costruire in Gran Bretagna per un periodo di 35 anni verrà pagata a un prezzo incentivato di circa 134 dollari per MWh generato: 5,4 volte l’offerta record del nuovo parco FV a Dubai.

Casi particolari

Insomma, le nuove rinnovabili non temono più il confronto con le fossili? L’entusiasmo va frenato. Per usare una metafora automobilistica, diciamo che le fonti pulite hanno messo la freccia e viaggiano ad una velocità molto più alta delle convenzionali, ma il sorpasso non è ancora compiuto.

Gli LCOE delle varie fonti, cioè il costo “tutto compreso” per l’intero periodo in cui un impianto riesce a produrre energia, hanno infatti ancora range molto ampi.

Se la centrale FV del record produrrà a 2,4 centesimi di dollaro per kWh, oggi altre centrali FV in contesti diversi hanno LCOE anche di 4-5 volte più alti.

I costi veri e propri della tecnologia per il fotovoltaico sono calati tantissimo e le ultime previsioni ci dicono che continueranno a scendere, ma l’LCOE ottenibile dipende da diversi fattori.
Nei casi di offerte record ci troviamo speso in situazioni “ideali”.

Oltre a sorgere in aree con una radiazione solare eccezionale, i progetti in questione possono contare su contratti di acquisto a lungo termine, spesso hanno costi del capitale molto bassi e sono agevolati nell’accesso ai terreni e alle connessioni elettriche.

Senza contare che in queste aste ci sono anche dinamiche che potremo definire “d’azzardo”: ribassi presentati per vincere la gara che sono così aggressivi da mettere in forse la realizzabilità dei progetti, che rischiano alla fine di rimanere sulla carta. Ma questi ribassi restano segnali molto significativi di una nuova tendenza energetica.

ADV
×