Rinnovabili con Garanzia di Origine in Europa, un mercato in crescita

La domanda europea di elettricità da rinnovabili con Garanzia di Origine, cioè i kWh puliti richiesti volontariamente da migliaia di imprese e famiglie è cresciuta nel 2015 oltre il 9% ed è in salita anche nel primo semestre 2016. In salita anche il mercato italiano.

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La domanda di elettricità da rinnovabili in Europa con Garanzia di Origine (GO), cioè i chilowattora puliti richiesti volontariamente da migliaia di imprese e famiglie in diversi paesi del continente, è cresciuta rapidamente nel 2015: più del 9%, superando i 343 miliardi di kWh e la tendenza continua nell’anno in corso.

Dal 2012 al 2016 questa specifica domanda ha registrato un tasso di crescita media annuale del 14,3%. Nel grafico l’andamento a metà anno dell’elettricità con garanzia di origine dal 2012 al 2016.

Ricordiamo che la Garanzia di Origine è una certificazione, a carattere volontario, che attesta l’origine rinnovabile delle fonti energetiche utilizzate dagli impianti qualificati IGO, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE.

Dal gennaio 2013 i fornitori di energia elettrica in Italia possono utilizzare la Garanzia di Origine per venderla ai propri clienti che ad esempio non possono prodursela in proprio, ma che desiderano che essa sia proveniente da fonte pulita.

I certificati si “annullano” secondo i consumi dell’utente finale, in modo d’avere una esatta corrispondenza tra l’elettricità consumata e quella prodotta dagli impianti qualificati IGO.

Ogni titolo è rilasciato dal GSE per ogni MWh di energia elettrica immessa in rete su base mensile. I titoli possono essere trasferiti dai produttori alle imprese di vendita anche attraverso un trader (informazioni sul funzionamento della Garanzia di Origine – GSE).

Secondo le statistiche dell’AIB (Association of Issuing Bodies), di cui è membro il GSE, che si occupa della piattaforma di scambio internazionale di questi certificati (EECS – pdf), la Germania, mercato leader in questo ambito, inizia dopo alcuni anni a rallentare: 65 TWh acquistati a fine giugno 2016 con un calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2015 (Rapporto 2015 AIB – pdf).

Compensano questo andamento della Germania altri mercati con una crescita più dinamica dell’elettricità con garanzia di origine, come quello francese, finlandese e anche italiano.

In Italia a fine 2015 sono risultati qualificati IGO 831 impianti, per complessivi 23,7 GW di potenza. I titoli rilasciati nel corso dell’anno, per richieste provenienti da 349 impianti, sono stati circa 35,7 milioni, di cui 19,9 milioni relativi alle produzioni del 2014 e 15,8 del 2015. Nel grafico a torta le quote dei titoli emessi nel 2015 distinta per fonte rinnovabile.

Importanti mercati di acquisto dell’energia da rinnovabili sono in Svizzera e Svezia, anche se al momento risultano pressoché stabili.

Ci sono paesi europei che non hanno ancora adottato il sistema standard EECS, come la Spagna e la Gran Bretagna e che dunque non partecipano al mercato continentale.

La Spagna vi entrerà probabilmente nelle prossime settimane e con i suoi 70 TWh di rinnovabili con garanzia di origine nazionale oggi disponibili potrebbe essere un fattore di spinta del mercato internazionale.

Tra i grandi produttori di rinnovabili elettriche, la Gran Bretagna resta però ancora esclusa dal mercato europeo del settore e, alla luce della Brexit, potrà esserlo ancora nei prossimi tempi.

Potenzialmente l’aggiunta di nuovi mercati potrebbero portare ad ulteriori 200 TWh di elettricità da rinnovabili in più da acquistare sul mercato, portando l’attuale ammontare a circa 550 TWh da rinnovabili certificati, più o meno la metà di tutta la produzione di energia pulita europea.

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