Terremoto nel centro Italia: avvisi e numeri utili

  • 25 Agosto 2016

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Terremoto nel centro Italia nei paesi e frazioni di Amatrice (RI), Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP): situazione della rete viaria e ferroviaria, avvertenze e numeri utili (ultimo aggiornamento: ore 9,00 del 26 agosto).

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in aggiornamento (ore 10,30 – 25 agosto)

Alcune informazioni di servizio per la situazione di crisi causata dal terremoto che ha colpito i paesi e le frazioni di Amatrice (RI), Accumoli (RI), Arquata del Tronto (AP) (clicca su mappa per ingrandire).

il personale che sta prestando soccorso sul terreno è di oltre 5.400 unità. Secondo la Protezione Civile ci sono 1000 unità delle forze di polizia, 1.060 vigili del fuoco, 400 appartenenti alle forze armate e oltre 3000 tra volontari e membri di associazioni e organizzazioni locali delle tre regioni colpite dal sisma.

Informazioni dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV): www.ingv.it  (lista ultimi terremoti)

Sulla rete viaria principale non si registrano rilevanti criticità, mentre risulta compromessa la viabilità secondaria (aggiornamento al 25 agosto)

http://www.avis.it/Terremoto, abitazioni evacuate e crolli: strade chiuse, crolli nella chiesa di San Benedetto di Norcia
Situazione della rete viaria

A25 – km 145 (Popoli) – Asfalto sollevato.

Dopo sopralluogo la società autostrade ha provveduto ad istituire una riduzione di carreggiata in quanto vi è un pettine del giunto fuori posto la viabilità e garantita sulla corsia di marcia senza problematiche inoltre personale Anas sta verificando anche la parte sottostante.

SS4 Salaria

A causa del parziale danneggiamento subito dal viadotto al km 141 della SS4 l’Anas  ordina l’interdizione al transito per i veicoli di peso superiore alle 7,5 tonnellate, ad eccezione dei mezzi di soccorso, sulla ss.4 via salaria dal km. 98+650 Antrodoco al km. 144+958 Amatrice, con deviazione per i veicoli pesanti sulla ss. 17 e con proseguimento sulla A24.
Dallo svincolo della Salaria verso Amatrice chiusa la sr 260 per i mezzi non necessari alle operazioni, personale di soccorso viene accompagnato da navetta.

DA KM 135+700 A KM 141+200 RESTRINGIMENTO CARREGGIATA TRA AMATRICE E ACCUMOLI  KM 141+300 PESCARA DEL TRONTO PONTE INAGIBILE. DETRITI AL KM 135+700
KM 135+700 VIADOTTO DEL CANTONIERE ALZATO DI 10 CM
KM 138+300 140 141+250 scalino sul viadotto
KM 134+700 GALLERIA CROLLO PARZIALE VOLTA e laterali   PERCORRIBILE

SS 685 TRE VALLI UMBRE BLOCCO DELLA CIRCOLAZIONE   

dal km 38+700 al km 28+600 TRA CERRETO E SERRAVALLE “GALLERIA PARAMASSI” PER CEDIMENTO MATERIALE  
dal KM 14+750 AL KM 7+396 TRA NORCIA E CONFINE MARCHE UMBRIA PER CEDIMENTO VIADOTTO (TRANSITO SOLO MEZZI DI SOCCORSO DAL KM 0)

ITINERARIO ALTERNATIVO – SP46: NEL TRATTO TERNI – NORCIA DELLA SS685 TRANSITO REGOLARE

Sp 477

Blocco della SP477 tra Norcia e Castelluccio per caduta massi e cedimento terreno. Per Castelluccio libero accesso da Visso.

SR260

Regione Lazio e Astral riferiscono che il ponte dello scoiattolo km 40 circa è percorribile dai soli mezzi di soccorso non superiori a 20 quintali. Da L’Aquila direzione Amatrice è percorribile fino al km 41 tra Configno e Amatrice. Dopo è bloccata.

In territorio del comune di Amatrice è stato accertato da personale Anas Abruzzo un rilevante cedimento del piano viabile e gravi lesioni a manufatto in corrispondenza del ponte “Dello Scoiattolo” (km 40 circa).

Percorsi alternativi da S.S. 260 in Abruzzo per Amatrice (RI):
Percorso 1) Montereale – Ex S.S. 471 Ville di Fano, Borbona, Posta – S.S. 4 Bacugno, Torrita, bivio ex S.S. 260.
Percorso 2) da S.S. 80 al km, 29 in loc. Porcinaro ex S.S. 577 lungo il lago di Campotosto, Poggio Cancelli, Amatrice

  • Situazione rete ferroviaria

07:00 – TUTTO APERTO TRATTA ORTE
Ripristinate tratte Orte Terni Foligno e Foligno Fabriano

  • Itinerari per il raggiungimento dell’area sismica ad opera dei mezzi di soccorso provenienti da L’Aquila (Utilizzabile anche per le provenienza da ROMA in alternativa all’itinerario SS4 Salaria)

A24 – L’Aquila Ovest – SS80 fino a bivio

CAMPOTOSTO – SS577 FINO AD AMATRICE:  Itinerario costantemente presidiato da pattuglie della Polizia Stradale.

A24 – L’Aquila Ovest – SS80 – SS260 MONTEREALE – ARINGO – ROCCAPASSA – AMATRICE

Avvertenze:

  • Lasciare libere le strade di accesso (le autorità consigliano di lasciare libere le arterie, in particolare la statale 4 Salaria, principale via di accesso alla zona più colpita, per conserire il passaggio dei mezzi di soccorso)
  • Lasciare libere le linee telefoniche
  • Non prendere iniziative personali
  • Rientrata emergenza sangue. Tuttavia ci si potrà recare nelle strutture ospedaliere. L’Avis ricorda che prima di donare si può anche mangiare: due fette biscottate e un the o un caffé. Oltre alle donazioni in ospedale verranno attivate raccolte di sangue straordinarie in tutte le sezioni Avis. Per informazioni contattare la sede Avis più vicina alla propria città.
  • In accordo con le Protezione Civili locali si realizzeranno centri di raccolta di beni di prima necessità (informarsi sul proprio territorio, anche tramite Comuni e associazioni di volontariato). Si richiedono: beni alimentari non deperibili, indumenti nuovi (anche intimi), coperte di prima necessità, pile per torce e altri mezzi di illuminazione, alimenti e vestiario per bambini, giochi per bambini, farmaci di base, alimenti per animali domestici, carta igienica, rotoloni di carta, asciugami, acqua minerale, dentifrici, detergenti …

Numeri telefonici utili (oltre al 118)

  • Contact center della Protezione civile: 800 840 840
  • Sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555
  • Italiana per il : 06 5510 – [email protected] Per sostenere le popolazioni colpite la Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi (Iban: IT40F0623003204000030631681 – causale: “Terremoto Centro Italia”- Beneficiario: Associazione italiana della Croce Rossa)
  • Interventi rete elettrica: E-distribuzione ha attivo il suo call center per segnalazione di guasti al numero verde 803 500. Sito internet: e-distribuzione.it.

Facebook ha attivato il suo servizio “Safety check”, che consente agli utenti di segnalare che sono in sicurezza in caso di pericolo

Cosa fare in caso di terremoto (fonte: Protezione Civile)

Durante un terremoto

  • Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
  • Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti, ecc.).
  • Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
  • Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
  • Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas, ecc.
  • Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

Dopo un terremoto

Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.

Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune. Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

Cosa fare prima

Con il consiglio di un tecnico
A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico di fiducia.

Da solo, fin da subito

  • Allontana mobili pesanti da letti o divani.
  • Fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete.
  • Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con del nastro biadesivo.
  • In cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.
  • Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
  • Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto.
  • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono.
  • Informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza.
  • Elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari.

La sicurezza della tua casa
È importante sapere quando e come è stata costruita la tua casa, su quale tipo di terreno, con quali materiali. E soprattutto se è stata successivamente modificata rispettando le norme sismiche. Se hai qualche dubbio o se vuoi saperne di più, puoi rivolgerti all’ufficio tecnico del tuo Comune oppure a un tecnico di fiducia.

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