Sfruttare le potenzialità dei supercomputer per accelerare la transizione dell’Unione europea verso l’utilizzo di energia pulita. Questa l’ambizione del progetto europeo EoCoE – Energy Oriented Center of Excellence – che ha preso il via il 1 ottobre e si concluderà nel 2018.
EoCoE è uno degli otto centri di eccellenza per le applicazioni del supercalcolo finanziati dalla Commissione europea attraverso il programma Horizon 2020. L’obiettivo prioritario di queste strutture è quello di favorire il primato europeo nelle applicazioni del supercalcolo soprattutto in settori come le energie rinnovabili, la progettazione e la modellistica dei materiali, i cambiamenti climatici, lo studio dei sistemi globali, la ricerca bio-molecolare e lo sviluppo di strumenti per incrementare l’efficienza dei supercalcolatori.
All’interno del progetto, il coordinamento delle attività relative all’ambito “Materiali per le applicazioni energetiche” è stato affidato alla Divisione per lo sviluppo dell’informatica e l’ICT dell’ENEA, fra i principali partner di EoCoE. L’Agenzia collaborerà inoltre alle attività specialistiche di supercalcolo.
Con un finanziamento di 5,5 milioni di euro, EoCoE si propone in particolare di realizzare attività di ricerca e sviluppo in quattro settori chiave: meteorologia, materiali, acqua e fusione nucleare. Si tratta di ambiti nei quali sono fondamentali simulazioni numeriche e conoscenze multidisciplinari e trasversali quali la matematica applicata e il calcolo ad alte prestazioni.