Ristrutturazioni edilizie e detrazioni, la guida aggiornata con le novità dello Sblocca Italia

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato al mese di settembre 2014 la guida sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, tenendo conto delle modifiche apportate dal Decreto Sblocca Italia. Il decreto infatti ha modificato la definizione di manutenzione straordinaria. La guida.

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L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato al mese di settembre 2014 la guida Ristrutturazioni edilizie: le Agevolazioni fiscali (vedi allegato in basso), tenendo conto delle modifiche apportate dal Decreto Sblocca Italia (Dl n. 133 del 12 settembre 2014).

Nello specifico, il nuovo decreto, in vigore dal 13 settembre 2014, ha modificato la definizione di manutenzione straordinaria, sostituendo il riferimento a “volumi e superfici delle singole unità immobiliari” con quello alla “volumetria complessiva degli edifici” e facendo rientrare nella categoria “manutenzione straordinaria” anche gli interventi di frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico, a condizione che non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.

Contrariamente a quanto annunciato in un primo tempo, la versione pubblicata in Gazzetta dello Sblocca Italia non contiene l’attesa proroga delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie né di quelle per la riqualificazione energetica degli edifici. Provvedimenti in tal senso dovrebbero arrivare, secondo indiscrezioni, con la prossima legge di stabilità, attesa per ottobre.

In attesa di novità, vale quanto stabilito dalla legge di Stabilità 2014 (legge 147/2013). Questa, ricordiamo, per le ristrutturazioni edilizie prevede fino al 31 dicembre 2014 la possibilità di usufruire delle detrazione Irpef del 50% su limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, mentre dispone che la quota detraibile scenda al 40% per le spese sostenute nel 2015 e torni al 36% dal primo gennaio 2016. Il “bonus mobili” (cioè la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione), invece, salvo novità, vale solo per spese sostenute fino al 31 dicembre 2014.

Per quel che riguarda la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, in attesa delle novità che potrebbero arrivare con la legge di stabilità 2015, è confermata al 65% fino al 31 dicembre 2014, sarà invece del 50% per le spese che saranno effettuate nel 2015 e dal 2016 scenderà al 36%.

La guida aggiornata sulle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie (pdf)

La guida aggiornata (a gennaio 2014) sulle detrazioni per l’efficienza energetica (pdf)

 

 

 

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