Germania, raggiunto compromesso sugli incentivi al fotovoltaico

Dopo settimane di confronto il Comitato di Mediazione ha raggiunto un compromesso sul nuovo meccanismo di incentivazione per il fotovoltaico: le tariffe incentivanti verranno sospese quando la potenza cumulativa avrà toccato 52 GW. Alzata la tariffa per impianti tra 10 e 40 kW. I provvedimenti, retroattivi, in vigore dal 1° aprile.

ADV
image_pdfimage_print

Dopo settimane di confronto il Comitato di Mediazione tra Governo e Bundesrat (Camera federale) ha raggiunto un compromesso sul contrastato nuovo meccanismo di incentivazione per il fotovoltaico che punta a tagliare decisamente le tariffe.

Peter Altmaier, il ministro dell’Ambiente tedesco, ha chiarito che il nuovo accordo, che andrà a emendare il Renewable Energy Sources Act (EEG), prevede che lo schema incentivante verrà sospeso quando in Germania la potenza cumulativa del FV avrà toccato i 52 GW, cioè quasi il doppio di quanto è al momento installato nel Paese (circa 28 GW).

Per quanto concerne gli incentivi, per esempio, una modifica è stata fatta per gli impianti su tetto tra 10 e 40 kWp: si è arrivati a innalzare la tariffa a 18,50 cent€/kWh, invece dei 16,50 centesimi previsti dalla precedente bozza.

Nel nuovo accordo si è stabilito che diversi impianti a terra situati a 2 km di distanza verranno considerati come un singolo impianto; nella precedente bozza questa distanza era di 4 km. I nuovi impianti con potenze superiori a 10 MW, inoltre, non potranno più usufruire della tariffa incentivante.
Questi provvedimenti saranno retroattivi con validità dal 1° aprile 2012.

Holger Krawinkel, un esperto energetico della Federazione delle organizzazioni dei consumatori, ha criticato la proposta di mettere quel cap a 52 GW, visto che  tale limite spingerà a un rapido boom delle installazioni e, di conseguenza, a rendere più elevati i prezzi dell’energia elettrica in Germania.

Ricordiamo che questo compromesso sulla feed in tariff tedesca si era raggiunto dopo che il Bundstrat aveva respinto a maggioranza di due terzi la proposta della legge governativa sugli incentivi (già passata al Bundestadt), e che la questione era approdata appunto a un comitato per la negoziazione tra le Regioni e il Governo. 
 

ADV
×