Statistiche eoliche mondiali: in 17 anni l’installato è aumentato di 23 volte

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Con i 52,5 GW eolici del 2017, la potenza totale globale è arrivata a quasi 540 GW. Nel 2001 si era appena a 24 GW totali. I primi 10 paesi contribuiscono per l’85%. Enormi le potenzialità di mercati ancora inesplorati, come l'America Latina e l'Africa-Medio Oriente. I dati GWEC.

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Abbiamo già segnalato sinteticamente i numeri dell’eolico su scala mondiale a fine 2017 secondo i dati WWEA.

Quasi negli stessi giorni sono stati pubblicati i dati statistici del Global Wind Energy Council (GWEC) che stimava l’installato 2017 in 52,573 GW (200 MW in più del dato WWEA), circa 2,1 GW in meno rispetto al 2016, per un totale cumulativo di 539,6 GW circa, di cui 18,8 GW da impianti offshore.

Il mini report di GWEC (allegato sotto) riporta l’andamento dell’eolico mondiale dal 2001. Da questa data, cioè in 17 anni, la capacità eolica globale è cresciuta di oltre 23 volte.

Nel 2017, come prevedibile, la Cina è stato il paese che ha installato più turbine eoliche, 19,2 GW, cioè il 37% del totale, anche se meno del 2016, arrivando ad una potenza cumulativa di 188,2 GW. Nel grafico la classifica dei paesi nella top 10 dell’installato per l’anno 2017.

Qui invece la top ten dei paesi per capacità totale, in cui ancora compare il nostro paese. Si noti come i primi 10 paesi detengano l’85% del potenza eolica mondiale, un dato che fa pensare come la tecnologia debba ancora uscire da i principali mercati storici e approdare in quelli emergenti con grande potenzialità, basti pensare all’America Latina, dove nel 2017 sono stati messi in rete appena 2,5 GW eolici (totale: 17,9 GW) e all’Africa e Medio Oriente dove l’installato dello scorso anno è stato di soli 621 MW (totale: 4,5 GW).

Come abbiamo avuto modo di ricordare, l’Europa ha avuto il suo miglior anno di sempre, guidata dalla Germania con oltre 6 GW. Ottimi risultati nel Regno Unito e in ripresa il mercato francese. Anche Finlandia, Belgio, Irlanda e Croazia hanno stabilito nuovi record.

Sebbene l’energia eolica copra solo il 5% del fabbisogno elettrico mondiale, secondo l’associazione di categoria italiana ANEV, lo studio del GWEC mostra un’industria eolica matura che sta crescendo anche in un sistema ormai basato sul mercato, in una competizione con le tecnologie fossili e fortemente sovvenzionate, oltre ad essere la fonte più competitiva in termini di prezzi.

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