Starace di Enel è il nuovo presidente di Eurelectric

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Elettrificazione e decarbonizzazione le priorità annunciate. La nomina di Francesco Starace è stata formalizzata oggi in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione dell'industria elettrica europea in corso a Estoril, in Portogallo.

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È Francesco Starace, l’amministratore delegato di Enel, il nuovo presidente di Eurelectric, l’associazione europea dei produttori elettrici.

La nomina è stata formalizzata oggi in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione dell’industria elettrica europea in corso a Estoril, in Portogallo.

La missione di Starace durante il mandato biennale, ha dichiarato, sarà “impegnare tutti i principali stakeholder del settore a fare dell’industria dell’elettricità il principale motore delle politiche energetiche europee, per rispondere alle grandi sfide della transizione energetica”.

In particolare, precisa una nota (in allegato in basso), il nuovo presidente di Eurelectric si concentrerà su tre priorità: “cambiare mentalità, integrando la sostenibilità nei processi decisionali dell’industria, rendendo il settore elettrico più agile e proattivo, e impegnando tutti i principali stakeholder interessati dalla transizione energetica; orientamento al futuro, accelerando l’elettrificazione e creando nuovi modelli di business intersettoriali; trasformare il presente, completando l’integrazione delle energie rinnovabili e sviluppando soluzioni sostenibili e inclusive per gli impianti carbon-intensive in attività.”

Starace subentra ad Antonio Mexia dell’utility portoghese EDP, presidente di Eurelectric nel biennio 2015-2017.

Nel comunicato ufficiale (allegato in basso), Eurelectric afferma che “lavorerà a stretto contatto con i decisori europei per assicurare che il quadro permetta la decarbonizzazione, l’elettrificazione e l’innovazione per effettuare con successo la transizione energetica”.

Proprio per raggiungere questi obiettivi, dichiara l’associazione, l’industria elettrica europea investirà dal 2010 al 2050 1.800 miliardi di euro.

Da sottolineare nel comunicato anche la dichiarazione di Magnus Hall, CEO della svedese Vattenfall che per la decarbonizzazione “è cruciale un robusto ETS”.

Nell’affermare che il sistema energetico “sta attraversando una trasformazione senza precedenti, sotto l’impulso dell’innovazione tecnologica, del decentramento e delle spinte verso un’economia più verde”, la nota di Enel ricorda invece gli investimenti che l’azienda sta facendo in questa direzione.

L’azienda guidata da Starace, infatti, ha previsto nel piano strategico 2017-2019 investimenti per 4,7 mld € per digitalizzare gli asset, le operazioni e i processi e migliorare la connettività. Inoltre, il 90% circa dei 12,4 mld € che saranno spesi nel triennio dal gruppo italiano sarà dedicato alle rinnovabili e alle reti.

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